News
Catena di acciaio in Abruzzo: Damiano Bufo, motociclista, muore a 25 anni

Cronaca – A Bisenti (Teramo) durante una sessione di motocross, il giovane Damiano Bufo, di 25 anni, è deceduto davanti agli occhi dei suoi amici a causa di un grave incidente. Il gruppo di amici si stava allenando su terreni privati a San Nicola a Bisenti, quando Bufo ha trovato una catena d’acciaio posta tra due alberi e è caduto, riportando lesioni fatali nonostante i soccorsi immediati. L’uomo, originario di Castiglione Messer Raimondo ma residente a Pineto, partecipava alle gare di motocross a livello regionale ed era ben equipaggiato in termini di protezioni e attrezzature.
Il procuratore Monia Di Marco ha disposto il sequestro della moto e della catena, e la salma di Bufo è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo in attesa della decisione sull’autopsia. Le indagini condotte dai carabinieri di Giulianova mirano a comprendere le circostanze dell’incidente e se la presenza della catena era segnalata in modo adeguato. La notizia della tragedia ha suscitato grande commozione nella zona, dove Bufo era conosciuto come “un bravo ragazzo” e la sua famiglia aveva venduto l’azienda agricola per trasferirsi vicino al mare a Pineto.
Nelle vicinanze di Roma, due tragedie hanno colpito: Alba Ronconi è stata investita ad Acilia e Andrea Ferlini è deceduto in un incidente in moto sull’Aurelia. Ferlini, 25enne, è stato sbalzato per diversi metri prima di cadere a terra, dove sono stati chiamati i soccorsi. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso da Pescara, i tentativi di stabilizzare il giovane sono stati vani e ha perso la vita a causa delle lesioni riportate. Le autorità stanno indagando sulle circostanze dell’incidente e sulle cause che hanno portato alla tragedia di entrambi i giovani.
News
Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie
Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.
L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.
La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.
Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.
Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.
News
Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban
C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.
Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.
“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.
La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.
-
Cronaca5 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Roma, sparatoria fuori da locale all’Eur: ferito addetto sicurezza
-
Video5 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Cronaca6 giorni ago
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!