Attualità
Calo delle temperature, vortice freddo previsto

Calo delle temperature sul Lazio
Il freddo arriva sul Lazio, con temperature che continueranno ad abbassarsi per tutta la settimana. Non sono previste piogge, ad eccezione dei giorni del fine settimana.
Calano leggermente le temperature nel Lazio. Dopo alcuni giorni con il termometro che ha toccato quasi trenta gradi in località come Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, le temperature massime e minime saranno un po’ più basse e rimarranno sotto i venti gradi.
Ultorché previste precipitazioni
Per il resto della settimana, l’abbassamento delle temperature continuerà, raggiungendo addirittura soli 14 gradi massimi nelle zone più fredde del Lazio. In generale, non si prevedono piogge fino al weekend, in cui si potrebbero verificare precipitazioni e forti temporali.
Oggi a Roma sono previste massime di 19 gradi. Le temperature saranno un po’ più alte a Frosinone, dove il termometro toccherà i 21 gradi. A Latina, nelle ore più calde, ci saranno 20 gradi di massima. Le province più fredde saranno Rieti e Viterbo, con 17 gradi di massima previsti a Rieti e 18 gradi a Viterbo. I cieli saranno sgombri di nuvole in tutto il Lazio, senza precipitazioni, con venti che soffieranno da deboli a moderati.
Causa del calo delle temperature
Le temperature più rigide degli ultimi giorni sono dovute ad un vortice freddo che sta arrivando sull’Italia portando pioggia e temporali, previsti soprattutto per il fine settimana. Da oggi, le temperature cominceranno a scendere significativamente, costringendo a passare dalle mezze maniche alla giacca. Ma nella prossima settimana, il vortice freddo si sposterà verso la Grecia, riportando il caldo sulla penisola e un aumento delle temperature, proprio come nei giorni passati.
Attualità
Scoperto tesoro romano di lusso da 1800 anni fa la rivelazione archeologica che scuote la storia umana

ArcheologiaSvelaSegreti Hai mai immaginato che le ostriche, oggi un lusso moderno, fossero già il piatto preferito di antichi buongustai 1800 anni fa? Una scoperta elettrizzante a Mérida porta alla luce un tesoro di conchiglie che rivela un mondo di sapori elitari e misteriosi alloggi turistici dell’Impero Romano!
Gli scavi in una lussuosa dimora vicino all’Anfiteatro di Mérida hanno rivelato un accumulo impressionante di ostriche, risalenti al II secolo d.C., offrendo uno scorcio affascinante sulle abitudini gastronomiche di un’epoca remota. Questa dimora, potenzialmente una locanda simile a quelle di Pompei, potrebbe aver ospitato visitatori per gli spettacoli dell’Anfiteatro e del Teatro emeritensi, con stanze di servizio che raccontano storie di viaggi e indulgenze.
L’ipotesi fondamentale del ritrovamento
Il lavoro degli archeologi si è concentrato sulle aree di servizio di questo vasto complesso residenziale. La ricercatrice del dipartimento di Preistoria e Archeologia dell’UGR, Macarena Bustamante-Álvarez, ha dichiarato: “Vorremmo verificare l’ipotesi che questo spazio servisse come alloggio turistico. Queste pratiche sono note a Pompei grazie a cartelli epigrafici che compaiono in alcune case che fungevano da locande”. Insieme ad Ana María Bejarro, del Consorcio de Mérida, il team ha scavato due nuovi ambienti, basando i sospetti sulla posizione strategica della casa, su terme insolitamente grandi per un’abitazione privata e su mosaici legati a cibi raffinati.Inoltre, Bustamante-Álvarez ha aggiunto: “Va aggiunto che l’anno scorso abbiamo trovato parte di un gioiello con la raffigurazione di Nemesi, la dea della giustizia e della fortuna associata ai gladiatori, che potrebbe appartenere a qualche partecipante agli spettacoli dell’Anfiteatro che alloggiava lì”.
Un’esperienza gastronomica di alto livello
La campagna ha identificato un enorme conchigliaio di ostriche, una prelibatezza consumata tra la fine del II secolo e l’inizio del III secolo d.C., che potrebbe essere il seme dei primi piani turistici antichi. Gli studi rivelano che queste ostriche venivano trasportate da coste lontane, come quelle andaluse o portoghesi, mantenute in condizioni specifiche per durare fino a dieci giorni. “Stiamo parlando di circa 400 ostriche che indicano un consumo massiccio di un prodotto che anche allora era riservato all’élite e che erano per lo più marine, mentre Mérida non ha mare”, ha sottolineato la ricercatrice.
L’ipotesi suggerisce che questi resti derivino da rifiuti di piatti elaborati, serviti per ostentare lusso ai “clienti” che poi assistevano agli spettacoli. Quei buongustai del II secolo avevano persino strumenti metallici per aprire i molluschi, evidenziando un potere d’acquisto elevato e Mérida come epicentro economico dell’epoca.
Attualità
Giardinieri adottano trucco sleale per sbarazzarsi delle lumache infestate nei giardini

TruccoIncredibile Hai mai immaginato che un semplice frutto come il pompelmo possa diventare l’arma segreta contro l’invasione di lumache che devastano i giardini, attirandole in una trappola naturale e irresistibile?
Le lumache, quelle creature viscide e golose che emergono di notte lasciando dietro di sé foglie dentellate e piante distrutte, rappresentano l’incubo di ogni giardiniere. Anno dopo anno, resistono a trappole e rimedi tradizionali, tornando più affamate che mai. Ma ora, un metodo semplice, economico e totalmente naturale sta conquistando appassionati, promettendo di risolvere il problema senza veleni o inquinamento – e il segreto è proprio nel pompelmo, quel frutto succoso che potrebbe salvarti l’orto!
Perché i metodi tradizionali spesso deludono
Se hai provato a disperdere cenere intorno alle piante, a spargere gusci d’uovo o a usare trappole con birra, sai quanto possa essere frustrante. Questi rimedi spesso falliscono: la cenere si dissolve con la prima pioggia, i gusci non scoraggiano davvero le lumache, e la birra attira non solo loro, ma anche altri insetti e persino animali domestici. I granuli “ecologici” promettono tanto ma offrono risultati limitati, richiedendo tempo e manutenzione costante – lasciando i giardinieri a chiedersi se esista davvero una soluzione migliore.
Il pompelmo: una trappola tanto semplice quanto efficace

Prova a immaginarlo: dopo aver gustato un pompelmo a colazione, capovolgi la buccia vuota sul terreno vicino alle tue piante preferite. Le lumache non resistono all’odore invitante e al riparo umido all’interno, radunandosi lì di notte. Al mattino, basta sollevarla per catturarle a mano – un metodo che attira solo loro, senza disturbare insetti utili o inquinare l’ambiente. Inoltre, costa nulla se già consumi agrumi e può essere riutilizzato per giorni, rendendolo perfetto per giardinieri occupati.
Chi l’ha provato è stupito dai vantaggi: non solo è sicuro per bambini e animali, ma trasforma la lotta alle lumache in un gesto quotidiano semplice e intelligente. E con risultati così sorprendenti, non sorprende che stia diventando virale tra gli appassionati. 😲
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