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Svanito senza lasciare tracce da una settimana

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Svanito senza lasciare tracce da una settimana

Tragico Evento a Villa Borghese

C’è stata una tragedia che coinvolge una donna di 55 anni. Questa è stata trasportata d’urgenza in ospedale dove purtroppo è deceduta poco dopo il suo arrivo.

Dettagli dell’Evento

L’incidente ha avuto luogo alle 22.00 di venerdì 12 aprile. La donna si è lanciata nel vuoto da Villa Borghese su via del Muro Torto, situata nel centro di Roma. Sembra che fosse sparita da circa una settimana e era stata segnalata come persona scomparsa dopo la denuncia fatta dai suoi familiari. Da quanto ricostruito, ha deciso di buttarsi dal ponte che divide in due il parco.

Intervento dei Soccorritori

I primi arrivati sul posto sono stati i caschi bianchi della Polizia Locale, che hanno immediatamente chiesto l’aiuto dei sanitari. Quando gli operatori del 118 sono arrivati, hanno riscontrato la donna in condizioni molto critiche, sebbene fosse ancora in vita. Dopo essere stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo, la donna è deceduta poco tempo dopo a causa dei gravi traumi subiti durante l’impatto.

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Scoperto tesoro romano di lusso da 1800 anni fa la rivelazione archeologica che scuote la storia umana

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Scoperto tesoro romano di lusso da 1800 anni fa la rivelazione archeologica che scuote la storia umana

ArcheologiaSvelaSegreti Hai mai immaginato che le ostriche, oggi un lusso moderno, fossero già il piatto preferito di antichi buongustai 1800 anni fa? Una scoperta elettrizzante a Mérida porta alla luce un tesoro di conchiglie che rivela un mondo di sapori elitari e misteriosi alloggi turistici dell’Impero Romano!

Gli scavi in una lussuosa dimora vicino all’Anfiteatro di Mérida hanno rivelato un accumulo impressionante di ostriche, risalenti al II secolo d.C., offrendo uno scorcio affascinante sulle abitudini gastronomiche di un’epoca remota. Questa dimora, potenzialmente una locanda simile a quelle di Pompei, potrebbe aver ospitato visitatori per gli spettacoli dell’Anfiteatro e del Teatro emeritensi, con stanze di servizio che raccontano storie di viaggi e indulgenze.

L’ipotesi fondamentale del ritrovamento

Il lavoro degli archeologi si è concentrato sulle aree di servizio di questo vasto complesso residenziale. La ricercatrice del dipartimento di Preistoria e Archeologia dell’UGR, Macarena Bustamante-Álvarez, ha dichiarato: “Vorremmo verificare l’ipotesi che questo spazio servisse come alloggio turistico. Queste pratiche sono note a Pompei grazie a cartelli epigrafici che compaiono in alcune case che fungevano da locande”. Insieme ad Ana María Bejarro, del Consorcio de Mérida, il team ha scavato due nuovi ambienti, basando i sospetti sulla posizione strategica della casa, su terme insolitamente grandi per un’abitazione privata e su mosaici legati a cibi raffinati.

Inoltre, Bustamante-Álvarez ha aggiunto: “Va aggiunto che l’anno scorso abbiamo trovato parte di un gioiello con la raffigurazione di Nemesi, la dea della giustizia e della fortuna associata ai gladiatori, che potrebbe appartenere a qualche partecipante agli spettacoli dell’Anfiteatro che alloggiava lì”.

Un’esperienza gastronomica di alto livello

La campagna ha identificato un enorme conchigliaio di ostriche, una prelibatezza consumata tra la fine del II secolo e l’inizio del III secolo d.C., che potrebbe essere il seme dei primi piani turistici antichi. Gli studi rivelano che queste ostriche venivano trasportate da coste lontane, come quelle andaluse o portoghesi, mantenute in condizioni specifiche per durare fino a dieci giorni. “Stiamo parlando di circa 400 ostriche che indicano un consumo massiccio di un prodotto che anche allora era riservato all’élite e che erano per lo più marine, mentre Mérida non ha mare”, ha sottolineato la ricercatrice.

Scoperto tesoro romano di lusso da 1800 anni fa la rivelazione archeologica che scuote la storia umana

L’ipotesi suggerisce che questi resti derivino da rifiuti di piatti elaborati, serviti per ostentare lusso ai “clienti” che poi assistevano agli spettacoli. Quei buongustai del II secolo avevano persino strumenti metallici per aprire i molluschi, evidenziando un potere d’acquisto elevato e Mérida come epicentro economico dell’epoca.

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Giardinieri adottano trucco sleale per sbarazzarsi delle lumache infestate nei giardini

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Giardinieri adottano trucco sleale per sbarazzarsi delle lumache infestate nei giardini

TruccoIncredibile Hai mai immaginato che un semplice frutto come il pompelmo possa diventare l’arma segreta contro l’invasione di lumache che devastano i giardini, attirandole in una trappola naturale e irresistibile?

Le lumache, quelle creature viscide e golose che emergono di notte lasciando dietro di sé foglie dentellate e piante distrutte, rappresentano l’incubo di ogni giardiniere. Anno dopo anno, resistono a trappole e rimedi tradizionali, tornando più affamate che mai. Ma ora, un metodo semplice, economico e totalmente naturale sta conquistando appassionati, promettendo di risolvere il problema senza veleni o inquinamento – e il segreto è proprio nel pompelmo, quel frutto succoso che potrebbe salvarti l’orto!

Perché i metodi tradizionali spesso deludono

Se hai provato a disperdere cenere intorno alle piante, a spargere gusci d’uovo o a usare trappole con birra, sai quanto possa essere frustrante. Questi rimedi spesso falliscono: la cenere si dissolve con la prima pioggia, i gusci non scoraggiano davvero le lumache, e la birra attira non solo loro, ma anche altri insetti e persino animali domestici. I granuli “ecologici” promettono tanto ma offrono risultati limitati, richiedendo tempo e manutenzione costante – lasciando i giardinieri a chiedersi se esista davvero una soluzione migliore.

Il pompelmo: una trappola tanto semplice quanto efficace

Giardinieri adottano trucco sleale per sbarazzarsi delle lumache infestate nei giardini
Prova a immaginarlo: dopo aver gustato un pompelmo a colazione, capovolgi la buccia vuota sul terreno vicino alle tue piante preferite. Le lumache non resistono all’odore invitante e al riparo umido all’interno, radunandosi lì di notte. Al mattino, basta sollevarla per catturarle a mano – un metodo che attira solo loro, senza disturbare insetti utili o inquinare l’ambiente. Inoltre, costa nulla se già consumi agrumi e può essere riutilizzato per giorni, rendendolo perfetto per giardinieri occupati.

Chi l’ha provato è stupito dai vantaggi: non solo è sicuro per bambini e animali, ma trasforma la lotta alle lumache in un gesto quotidiano semplice e intelligente. E con risultati così sorprendenti, non sorprende che stia diventando virale tra gli appassionati. 😲

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