Attualità
Accoltella un uomo alla schiena dopo una lite in strada: ricerca dell’aggressore

L’inizio della lite
Stavano litigando in strada, quando uno dei due ha estratto un’arma e ha colpito l’altro alla schiena, poi è fuggito.
Lite in strada nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 giugno 2024, in via Cipro, davanti all’omonima stazione della metropolitana della linea A, a pochi passi da viale delle Medaglie d’Oro. I due, che vivono da tempo come senza fissa dimora, stavano discutendo animatamente quando uno dei due ha accoltellato l’altro. Poi si è dato alla fuga.
Cosa è successo: dalla lite all’aggressione
La discussione si è rapidamente trasformata in una lite sempre più violenta. Poi è avvenuto lo scontro fisico. Uno dei due ha estratto quello che si è presto rivelato essere un’arma da taglio, un coltello o solo un collo di bottiglia, non è ancora chiaro con certezza. Si è gettato addosso all’altro, ferendolo alla schiena. I presenti nella zona al momento dell’aggressione hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della polizia dei commissariati più vicini e gli operatori del personale sanitario che hanno subito soccorso l’uomo.
Come sta l’uomo accoltellato alla schiena
Sul posto, non appena arrivati, gli operatori sanitari del 118 si sono precipitati verso l’uomo ferito alla schiena. Lo hanno curato e lo hanno soccorso, poi lo hanno caricato in ambulanza e lo hanno portato d’urgenza al vicino ospedale Santo Spirito. Una volta arrivato presso il nosocomio, le lesioni riportate sono state valutate con un codice giallo: non rischia la vita, ma si trova ancora in ospedale dove è sottoposto alle cure di medici ed infermieri.
Le indagini in corso
Subito dopo lo scontro, sono stati allertati anche gli agenti della polizia. Sono loro che, arrivati dai vicini commissariati, si sono messi subito in cerca dell’aggressore. Secondo le informazioni dei testimoni, dopo aver ferito alla schiena l’uomo, si è immediatamente dato alla fuga, scappando a piedi in direzione Valle Aurelia. Indagini in corso per rintracciarlo.
Attualità
Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

MisteroUccisioneFregene Hai mai immaginato cosa si nasconde dietro i silenzi di una famiglia apparentemente tranquilla? Ecco la storia sconvolgente dell’amica di Stefania Camboni, con rivelazioni che potrebbero cambiarti la prospettiva!
L’amica di Stefania Camboni, tragicamente uccisa a Fregene, ha condiviso dettagli che lasciano tutti senza parole, sollevando interrogativi su dinamiche familiari inaspettate. ‘Rapporti in famiglia non erano granché’, ha confidato, lasciando intendere tensioni sotterranee che nessuno si aspettava.
Scopri le Dinamiche Nascoste
Mentre le indagini procedono, emergono particolari che alimentano la curiosità: la vita quotidiana di Stefania potrebbe celare segreti inaspettati, con l’amica al centro di confessioni che fanno riflettere su legami apparentemente solidi.Un Caso che Appassiona
Gli inquirenti stanno esaminando ogni indizio, e le parole dell’amica aggiungono un tocco di mistero a questa vicenda, attirando l’attenzione di chi ama i racconti di vita reale con colpi di scena.
In questo drammatico episodio, la comunità locale attende risposte, mentre i dettagli continuano a emergere, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
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