Seguici sui Social

Attualità

Incidente in parapendio a Trevignano, grave un 64enne: trasportato in elicottero a Roma

Pubblicato

il

Incidente in parapendio a Trevignano, grave un 64enne: trasportato in elicottero a Roma

Il Panico dell’Incidente

Non lo vedeva arrivare ed ha fatto scattare l’allarme: il 64enne era rimasto intrappolato in una zona impervia a pochi passi dal Campo delle Rose di Trevignano.

Immagine di repertorio

L’Uscita per il Parapendio

Erano usciti insieme per praticare parapendio, nella zona di Trevignano, sulle sponde del lago di Bracciano, quando è avvenuto l’incidente. Uno dei due ha immediatamente fatto scattare l’allarme, perché non vedeva arrivare l’amico. Così sono arrivati i soccorsi: sono loro che hanno recuperato l’uomo, un sessantaquattrenne precipitato con il parapendio e lo hanno trasportato in elicottero a Roma, al policlinico Agostino Gemelli, per le cure necessarie.

La Caduta con il Parapendio

Era uscito con il parapendio a Trevignano, quando ha avuto un incidente ed è precipitato giù. È successo verso le 20 di ieri, martedì 11 giugno 2024, in via Campo delle Rose, nella vegetazione che si trova a ridosso del Campo noto per gli appuntamenti del 3 di ogni mese della Madonna di Trevignano. L’amico, uscito con lui per la sessione sportiva, si è iniziato a preoccupare non vedendolo arrivare. Così ha fatto scattare l’allarme.

L’Arrivo dei Soccorsi

Non appena allertati si sono mobilitati i soccorsi. Oltre ai carabinieri della caserma locale di Bracciano, sono intervenuti i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. Una volta individuato l’uomo, in una zona impervia di Trevignano, difficile da raggiungere, i soccorsi lo hanno raggiunto con un elicottero e lo hanno portato in salvo.

Come Sta l’Uomo Precipitato col Parapendio

Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe riportato ferite gravi ed è stato soccorso d’urgenza, in codice rosso, ma non rischia la vita. Il sessantaquattrenne è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale romano Agostino Gemelli, dove è stato ricoverato e si trova ancora, per le visite necessarie.

Fonte

Attualità

Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Pubblicato

il

Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio

In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.

La Notte del Caos

L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.

Reazioni dai Social e Slogan Iconici

“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.

Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

Pubblicato

il

Omicidio nel bosco: Abdelkrim Cheheb abbattuto da due spari a collo e petto

SconvolgenteMisteroNelBosco Hai mai immaginato cosa potrebbe nascondere un bosco apparentemente tranquillo, dove un uomo è stato trovato senza vita in circostanze che hanno lasciato tutti senza parole?

Nel cuore di una foresta italiana, il corpo di Abdelkrim Cheheb è stato scoperto in un contesto che ha immediatamente catturato l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica, scatenando curiosità su un possibile crimine che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati. L’autopsia ha rivelato dettagli che fanno sorgere più domande che risposte, alimentando teorie e speculazioni sui motivi dietro a questo tragico evento.

Le scoperte iniziali

Le prime indagini hanno portato alla luce elementi che fanno drizzare i capelli: “ucciso da due spari a collo e petto”, come emerso dai rapporti ufficiali, suggerendo un atto premeditato e misterioso che potrebbe coinvolgere reti nascoste o vendette inaspettate. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima, lasciando spazio a ipotesi intriganti su legami oscuri.

Le domande che tormentano gli inquirenti

Mentre le autorità setacciano la zona alla ricerca di indizi, la comunità locale è in fermento, chiedendosi chi potrebbe aver orchestrato un fatto del genere e quali segreti emergeranno dalle indagini. Con ogni nuovo dettaglio, il caso si infittisce, promettendo rivelazioni che potrebbero cambiare tutto – non perderti gli aggiornamenti su questa storia che sta catturando l’immaginazione di tutti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025