A Roma, un gruppo di appassionati di calcio combatte il razzismo con palloni e goal, riunendo migranti e rifugiati per un gioco che non fa distinzioni – tranne forse tra vincenti e perdenti! #LiberiNantes #AntiRazzismo #SportVirale #RomaSenzaBarriere
### La Squadra Contro le Discriminazioni
Dal 2007, l’associazione Liberi Nantes a Roma riunisce giovani migranti, rifugiati e richiedenti asilo in una squadra che gioca per dire no al razzismo negli stadi. Basata nel quartiere Pietralata, questa organizzazione sta facendo scalpore: domenica prossima, il 20 aprile, rappresenterà l’Italia ai Laureus Awards a Madrid, in lizza per il “Laureus Sport For Good Award”. Tra sei progetti in nomination, valutati da leggende dello sport, Liberi Nantes punta a vincere per il suo impegno nel usare lo sport come arma contro l’esclusione – perché, diciamolo, non tutti i campi da gioco sono così inclusivi come dovrebbero.
### Cos’è Liberi Nantes e Come Funziona
Nata da un gruppo di amici stufi delle discriminazioni razziali nello sport, Liberi Nantes ha il suo cuore a Pietralata, proprio dove si parla di un nuovo stadio per l’AS Roma. Nel 2022, grazie a partnership con Fondazione Laureus Sport for Good Italia e altre, hanno lanciato i Centri Sportivi di Comunità. Questi spazi offrono attività gratuite come calcio maschile e femminile, atletica, corsi di italiano, fotografia e arte urbana, coinvolgendo centinaia di giovani a rischio. Nell’anno 2024-2025, ben 225 rifugiati hanno potuto giocare, migliorando il loro benessere fisico e psicologico in un ambiente che, per una volta, non fa distinzioni basate su dove sei nato – anche se, ammettiamolo, il calcio è sempre un po’ brutale. A Roma Nord-Est, questi centri estendono l’offerta sportiva, supportando famiglie e comunità con poche opportunità, trasformando il gioco in un vero antidoto contro la devianza.