#NotteDiCaosERapineARoma: una gang di giovanissimi nordafricani scatena il terrore distruggendo auto e ferendo innocenti, scopri i dettagli scioccanti! 😱
La violenza esplode nel quartiere Don Bosco
Nel cuore della notte, il quartiere Don Bosco di Roma è stato teatro di una serie di eventi drammatici che hanno lasciato tutti senza parole. Una gang di almeno venti giovanissimi, per lo più di origine nordafricana, ha seminato il panico distruggendo diverse auto a colpi di bastone, mentre una rapina e una rissa con coltelli hanno trasformato una tranquilla serata in un incubo reale. Tra feriti e scene di caos, questa storia nasconde dettagli che potrebbero sorprenderti.
La rapina e il primo attacco
Tutto è iniziato intorno alle 23.20 in via Statilio Ottato, dove un 35enne di origine romena è stato aggredito e rapinato per strada. Ferito con un’arma da taglio, l’uomo è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato in ospedale. Ma è solo l’inizio: venti minuti dopo, sulla stessa via, la gang ha preso di mira un’auto in sosta, sfondando i vetri e bucando le gomme con una violenza inaudita.
La furia della gang catturata nei video
Due video, pubblicati su una pagina social, mostrano la banda in azione mentre urla in arabo e si muove compatta, armata di bastoni, mazze e coltelli. Prima hanno vandalizzato l’auto, poi hanno distrutto altre tre vetture con lo stesso metodo brutale, prima di dileguarsi a piedi verso via Publio Valerio. Chissà cosa ha spinto questi giovanissimi a tanto – un mistero che sta accendendo la curiosità di tutti!
Il ferimento e l’arrivo della polizia
Quando le volanti della polizia sono arrivate sul posto, della gang non c’era più traccia, ma i soccorritori hanno trovato un 41enne italiano a terra, colpito alla testa durante la rissa. Refertato in codice giallo, l’uomo ha rifiutato il trasporto in ospedale, lasciando ancora più interrogativi su quanto accaduto. Le indagini sono in corso per collegare rapina, aggressioni e vandalismi.
Possibili legami con il traffico di droga
Gli investigatori sospettano che dietro questi fatti ci sia una vera e propria regolazione di conti, forse legata al traffico di droga. Stanno verificando se le auto distrutte fossero obiettivi mirati, un dettaglio che potrebbe rivelare molto di più su questa notte di follia. Non perdere i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!