#Scopri il segreto oscuro dietro i raduni social che hanno fatto infuriare la polizia! #BarSospeso #MinorenniAlcol
Il trucco con le reunion liceali
Un bar di Roma ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine con un ingegnoso – ma pericoloso – stratagemma: pubblicizzare feste di reunion liceali sui social media. Immagina di scorrere Instagram e imbatterti in inviti che sembrano innocui, ma che in realtà nascondono un giro di alcolici serviti a minorenni. Proprio per questo, il titolare si è visto sospendere la licenza per ben 7 giorni, dopo che il locale è stato pizzicato come punto di ritrovo per ragazzi sotto età che si ubriacavano senza ritegno.
Locali vip nel mirino della polizia
Non si tratta di un caso isolato: da Casalpalocco a Infernetto, vari esercizi sono finiti sotto i riflettori per violazioni simili, come lavoro in nero e somministrazione di alcol a minori. Chissà quanti altri locali stanno nascondendo segreti del genere, pronti a essere smascherati in un batter d’occhio?
La scoperta grazie a una segnalazione
Tutto è iniziato quando la polizia ha intercettato storie su Instagram che promuovevano questi raduni all’ultimo minuto. Un genitore preoccupato aveva già lanciato l’allarme, descrivendo un’area invasa da caos e pericoli per la figlia di soli 16 anni. Gli agenti del Distretto Esposizione non hanno perso tempo e si sono fiondati sul posto, sorprendendo un centinaio di giovani radunati fuori dal bar, con bicchieri di spritz e birre in mano, acquistati senza nemmeno un controllo sull’età.
Le conseguenze immediate
Quando gli agenti hanno interrogato i ragazzi, è emerso che nessuno aveva verificato i documenti, trasformando una serata “divertente” in una vera e propria trappola legale. Il decreto di sospensione è stato notificato al titolare, che ora deve tenere il bar chiuso per l’intera prossima settimana – e chissà quali altre sorprese riserva questa storia?