#PowerSlapStar La coraggiosa italiana Micol Di Segni conquista Las Vegas con schiaffi da urlo – Ma è davvero sicuro?
### L’ascesa di una guerriera unica
Il mondo degli sport da combattimento ha una nuova protagonista: Micol Di Segni, l’atleta romana che ha trasformato i ceffoni in arte. Dopo aver dominato nelle MMA con titoli mondiali e palchi internazionali, ora ha debuttato nel Power Slap, diventando la prima italiana – uomini inclusi – a fare colpo a Las Vegas sotto gli occhi di Dana White. Immaginatevi due avversari che si sfidano con solo tre schiaffi a testa: è qui che Micol ha trionfato al suo primo match contro l’americana Chelsea Dodson. Ma cosa la spinge in questo mondo chiacchierato e apparentemente folle?
### Schiaffi o pericoli? La verità secondo Micol
Molti gridano al rischio, ma Micol non ci sta. “Non è una passeggiata, ma neanche una minaccia mortale”, rivela con il suo stile diretto. La fighter romana ammette di avere una difesa pessima – “Ho costruito una carriera fermando i pugni con la fronte” – ma sostiene che il Power Slap sia più controllato di quanto sembri. In posizione di ricezione, con regole precise su attacchi e difese, i rischi sono ridotti. Per lei, una donna di 57 chili, il gioco vale la candela: “Ne prendi tre, non cento come in una gabbia di MMA”. Chissà se ha ragione – e se questo sport cambierà per sempre le regole del combattimento!
### Da un infortunio al trionfo a Las Vegas
Tutto è iniziato per caso: un infortunio alla spalla durante gli allenamenti per un match di MMA ha aperto le porte al Power Slap. Un reel su Instagram, con un ceffone potente dato con la mano destra, ha catturato l’attenzione giusta. Pochi mesi dopo, Micol era a Las Vegas per il debutto storico del 7 marzo, conquistando un verdetto unanime e un contratto per altri tre incontri. “Era un mondo che non conoscevo, ma mi ha conquistata”, confessa. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione – o solo l’ennesima mossa geniale di questa atleta?
### Aneddoti tra risate e schiaffi reali
Dietro gli schiaffi, c’è un’amicizia inaspettata: con Chelsea Dodson, sua avversaria, si sono divertite come vecchie amiche. “Ci conosciamo da anni, il suo staff faceva il trash talking, ma io venivo dalla ‘guerra’ delle gabbie”, racconta Micol, citando involontariamente il Joker con un “Why so serious?”. E nella vita vera? Schiaffi ne ha dati, eccome: all’università, per difendersi da bugie e tradimenti. Ma anche sua madre le ha dato il “banco di prova” prima di Las Vegas. Queste storie ti faranno ridere e riflettere – chi l’avrebbe detto che gli schiaffi potessero essere così… divertenti?
### Sfatare stereotipi con stile e potenza
Micol è più di una fighter: è un simbolo di empowerment femminile. Da bambina “principessa” della Balduina, è diventata una punk con tatuaggi e piercing, scoprendo lo sport per tenersi in forma come modella. Ora, combatte per ispirare le donne: “Gli sport da combattimento ti permettono di giocare con l’estetica, senza perdere la tua forza”. Ha portato i suoi completini carini e le treccine colorate in posti come il Sudafrica, dove le donne lottano per i diritti. Riuscirà a ispirare una generazione? Scoprilo seguendo la sua ascesa!