Categorie
Attualità Italia Legge

CED e controlli stradali: cosa cambia dal 1 Giugno

Dal 1° giugno 2025 cambia il modo in cui vengono effettuati i controlli stradali in Italia: grazie al nuovo sistema chiamato CED, acronimo di Centro Elaborazione Dati, le forze dell’ordine potranno conoscere in tempo reale tutte le informazioni principali di un veicolo semplicemente leggendo la targa.

Questo significa che, digitando il numero di targa, gli agenti potranno sapere subito se l’auto è assicurata, se ha la revisione in regola, se è sottoposta a fermo amministrativo o se risulta rubata. In alcune regioni sarà anche possibile verificare il pagamento del bollo auto. Con questo, i controlli diventano molto più rapidi ed efficaci, riducendo i tempi di attesa per gli automobilisti e aumentando la capacità di individuare chi viola le regole.

Nonostante questa innovazione digitale, però, resta ancora l’obbligo di avere con sé patente e libretto di circolazione. La legge italiana, infatti, non è stata ancora aggiornata per eliminare questo obbligo, e in caso di controlli chi non possiede questi documenti rischia alte sanzioni. La presenza dei documenti cartacei è infatti essenziale in caso di malfunzionamenti tecnici o di assenza di dati nel sistema digitale.

Le multe previste per chi non è in regola sono piuttosto severe. Ad esempio, la mancanza di assicurazione può costare oltre 800 euro, mentre la guida con revisione scaduta comporta una multa di circa 170 euro, i fermi amministrativi possono invece arrivare a quasi 2.000 euro di sanzione, anche circolare senza patente o libretto può comportare multe fino a 173 euro.

Il sistema CED rappresenta un passo avanti importante per modernizzare e velocizzare i controlli stradali, rendendoli più efficaci e meno invasivi.

Se vuoi evitare problemi, quindi, controlla sempre che il tuo veicolo sia in regola con assicurazione, revisione e bollo, e non dimenticare mai i documenti quando sali in auto.

Exit mobile version