a struttura del parcheggio multipiano di Arco di Travertino a Roma, nata per essere un grande parcheggio di scambio collegato a metro e bus, con un’enorme copertura in legno che avrebbe dovuto ospitare anche attività commerciali, oggi è diventata l’ennesimo simbolo di abbandono e degrado.
Dopo la nostra ultima visita di alcuni anni fa – quando tentarono persino di censurare le nostre riprese – abbiamo trovato una situazione ancora peggiore: aree in mano alla criminalità, ingressi violati nonostante le chiusure e le telecamere, ambienti frequentati da personaggi loschi e pieni di scritte, rifiuti e oggetti di dubbia provenienza.
Lo stato di degrado
Il parcheggio è ormai in mano alla criminalità e al degrado. Nonostante le chiusure e le telecamere, intere aree sono occupate e si notano scritte ovunque, oggetti abbandonati e, purtroppo, anche indizi di attività criminali. Un luogo che è stato completamente dimenticato e che riflette perfettamente il destino di molte strutture abbandonate in Italia: diventano poli di degrado incontrollato.
Ancora una volta, si conferma come ogni struttura lasciata senza controllo diventi rapidamente un polo di degrado e criminalità, ignorato dalle istituzioni. Durante le nostre riprese abbiamo trovato chiare tracce di attività illecite e soprattutto l’assoluta assenza di controlli.
Un luogo costato milioni di euro ai cittadini, che oggi si rivela l’ennesimo spreco di denaro pubblico e un problema di sicurezza mai affrontato.
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