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Violenza ed Arresti al mercatino illegale della merce rubata a Napoli VIDEO
Il Mercato dell’Assurdo: Napoli tra Rifiuti e Merce Rubata
Siamo andati a Napoli, nel cuore pulsante di un mercato illegale che blocca un intero quartiere, ogni singolo giorno. Non ci sono bancarelle, ma solo teli e asciugamani stesi sull’asfalto, carichi di merce dalla provenienza più che dubbia. Tutto intorno, solo rifiuti, caos e degrado.
Questo non è un semplice mercato. È un ritrovo di disperazione, frequentato da persone in stato alterato dall’alcol e dalle droghe. Le tensioni sono palpabili: ogni ora, un pretesto qualsiasi scatena risse e tafferugli. I commercianti litigano, i clienti si affrontano, i passanti cercano di farsi largo in un’atmosfera irrespirabile.
E chi ci vive? I residenti sono prigionieri in casa propria. Non c’è pace, non c’è riposo. La loro vita è schiacciata da questa situazione.
Mentre eravamo lì, abbiamo incontrato anche volti già noti alle forze dell’ordine: persone con decreti di espulsione, che però circolano liberamente. Figure fuori controllo che sfidano apertamente le pattuglie, come se nulla fosse.
È una situazione senza via d’uscita. Una parte di Napoli sembra non appartenere più alle persone oneste, ma è diventata il regno di chi vive ai margini, dove il disonesto e il nullafacente si incontrano in pieno giorno.
Questo non è un racconto, è la realtà. E tocca a noi mostrarla.
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la follia di un Hater Violento mi colpisce mentre torno a casa VIDEO
Mentre stavo tornando a casa da una tranquilla passeggiata, un ragazzo che avevo già visto mi ha aggredito senza motivo. Dopo avermi spinto e insultato, le minacce si sono fatte sempre più pesanti, fino a quando non mi ha sferrato un calcio. Nonostante la provocazione, ho deciso di non cedere alla violenza. Questo video racconta come ho gestito la situazione e perché ho scelto di non reagire fisicamente, pensando che fosse tutta una provocazione per portarmi dalla parte del torto.
Ho riflettuto su quanto è assurdo che durante una normale passeggiata: un ragazzo che avevo già notato in metro, riconoscibile per un vistoso tatuaggio “ACAB” sulla fronte, mi ha improvvisamente spinto e insultato. Alle mie richieste di spiegazioni, ha iniziato a minacciarmi pesantemente, parlando persino di armi e di quanto avrebbe potuto farmi male.
Quando ha capito che non avevo paura, ha reagito con violenza: mi ha sferrato un calcio con i suoi anfibi rinforzati e poi ha tentato di colpirmi con un monopattino. Alla fine ha provato a fuggire nella metro, ma è stato fermato dalla guardia della stazione, che aveva notato la sua aggressività.
Nemmeno l’arrivo delle forze dell’ordine lo ha calmato: ha continuato a minacciare, a provocare e perfino a dire che mi avrebbe ucciso. Nonostante tutto, ho scelto di non cadere nella trappola della violenza: ho cercato di fargli capire quanto fosse inutile quel comportamento e che forse era arrivato il momento di cambiare strada.
Un episodio che dimostra quanto sia difficile, ma necessario, mantenere la calma di fronte a chi cerca lo scontro a tutti i costi, sospettando che dietro ci sia qualcuno che vuole portarti a reagire per dirti che si un fascista violento.
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Degrado e violenza a porta Capuana centro di Napoli VIDEO
Napoli : Porta Capuana una zona di Napoli fuori controllo sia di sera che di giorno, la notte invece il far west, abitanti esasperati chiamano ogni giorno le forze dell’ordine e denunciano sempre, ormai l’unica alternativa è filmare e sfruttare i social per cercare di spingere le istituzioni ad intervenire in maniera decisa e chiara
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Violenza ed Arresti al mercatino illegale della merce rubata a Napoli VIDEO
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