Il Mercato dell’Assurdo: Napoli tra Rifiuti e Merce Rubata
Siamo andati a Napoli, nel cuore pulsante di un mercato illegale che blocca un intero quartiere, ogni singolo giorno. Non ci sono bancarelle, ma solo teli e asciugamani stesi sull’asfalto, carichi di merce dalla provenienza più che dubbia. Tutto intorno, solo rifiuti, caos e degrado.
Questo non è un semplice mercato. È un ritrovo di disperazione, frequentato da persone in stato alterato dall’alcol e dalle droghe. Le tensioni sono palpabili: ogni ora, un pretesto qualsiasi scatena risse e tafferugli. I commercianti litigano, i clienti si affrontano, i passanti cercano di farsi largo in un’atmosfera irrespirabile.
E chi ci vive? I residenti sono prigionieri in casa propria. Non c’è pace, non c’è riposo. La loro vita è schiacciata da questa situazione.
Mentre eravamo lì, abbiamo incontrato anche volti già noti alle forze dell’ordine: persone con decreti di espulsione, che però circolano liberamente. Figure fuori controllo che sfidano apertamente le pattuglie, come se nulla fosse.
È una situazione senza via d’uscita. Una parte di Napoli sembra non appartenere più alle persone oneste, ma è diventata il regno di chi vive ai margini, dove il disonesto e il nullafacente si incontrano in pieno giorno.
Questo non è un racconto, è la realtà. E tocca a noi mostrarla.
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