Cronaca
MALTEMPO Crolla un ponte dell’autostrada a Genova

MALTEMPO Crolla un ponte dell’autostrada a Genova: le ultimissime.
MALTEMPO Crolla un ponte dell’autostrada a Genova. E’ stata una mattinata di choc e terrore nel capoluogo ligure, scosso dal crollo di una parte di Ponte Morandi. Il viadotto, che permette all’autostrada A10 di attraversare il torrente Polcevera, è alto quasi 50 metri e ai suoi piedi sorge il popoloso quartiere di Certosa.
Intervenuti sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118, che stanno determinando se vi siano vittime o feriti. Proprio per questo motivo, al momento l’arteria risulta totalmente bloccata.
È stata istituita una uscita obbligatoria Genova aeroporto direzione Ventimiglia Uscita obbligatoria bivio A10 con A7 direzione Genova
All’origine del crollo con tutta probabilità un cedimento strutturale, avvenuto all’altezza della zona di Sampierdarena, nel tratto che sovrasta via Walter Fillak. Entrambe le carreggiate hanno ceduto precipitando al suolo per circa cento metri. L’episodio potrebbe aver coinvolto numerosi veicoli.
Da tempo il viadotto era sotto tiro da parte delle critiche a causa dello stato manutentivo.
Cronaca
L’uccisione del capo della Triade: i segreti in una custodia di violino vuota

#MisteroAlPigneto: Scopri come un involucro nero e una SIM card stanno sconvolgendo le indagini sull’esecuzione di Zang Dayong!
L’esecuzione che ha scioccato Roma
In una notte buia e piena di interrogativi nel quartiere Pigneto, Zang Dayong è stato trovato senza vita in circostanze drammatiche. Le autorità hanno subito avviato un’indagine febbrile, attirando l’attenzione di tutta la città. Ma cosa nasconde questa storia? Un evento che promette rivelazioni inaspettate e colpi di scena.
Gli indizi che fanno tremare gli investigatori
Al centro dell’attenzione c’è un misterioso involucro nero e una SIM card, scoperti sul luogo del delitto. Potrebbero essere la chiave per svelare una trama intricata? Gli inquirenti si stanno interrogando su cosa contenga l’involucro e chi sia il proprietario della SIM, alimentando speculazioni e teorie che tengono tutti con il fiato sospeso. Un enigma che potrebbe cambiare tutto!
Cronaca
Concertone: Ho fatto arrestare loro, e ora sono di nuovo liberi di nuocere alle donne

#Scopri la reazione choc dell’amica della vittima al Primo Maggio: espulsione tunisini o vera giustizia? #PrimoMaggioScandalo #CasoMolestie
La testimonianza esclusiva
L’amica della ragazza che ha denunciato le molestie durante il concertone del Primo Maggio a Roma si è finalmente espressa sulla notizia dell’espulsione dei tre giovani tunisini arrestati in piazza. In un momento di tensione nazionale, le sue parole stanno accendendo curiosità e dibattiti, lasciando tutti a chiedersi se questa misura sia davvero una vittoria per le vittime.
Cosa ha rivelato l’amica
Secondo fonti vicine alla vicenda, il commento dell’amica non è solo un semplice sfogo, ma un appello che potrebbe cambiare il corso delle indagini. Con un tono carico di emozione, ha descritto i fatti come un incubo che ha segnato per sempre la loro serata, insinuando dubbi su come la giustizia stia gestendo casi del genere e invitando tutti a riflettere sulle misure di sicurezza ai grandi eventi. Questa rivelazione è destinata a catturare l’attenzione di chi segue da vicino lo scandalo.
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