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OSTIA Il murales della discordia. Il M5S: “È di sinistra”

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OSTIA Il murales della discordia. Il M5S: “È di sinistra”

“Quanto può essere difficile fare le cose a Ostia”. Mirko Pierri, presidente dell’associazione a.Dna, sta realizzando con lo street artist Lucamaleonte un murales alla stazione del trenino di Lido Nord con i volti della storia di Ostia.

Massimo Di Somma, ex presidente del municipio, Manuel Bortuzzo, il nuotatore simbolo di chi non rinuncia a lottare, il maestro ultracentenario Domenico Fonti che ha educato generazioni di ostiensi, Gianni Sepe ex direttore del Giornale di Ostia, Federica Angeli cronista che vive sotto scorta dal 2013 per aver denunciato la mafia. O Mariam Moustafa, uccisa a Nottingham. I ragazzi di a.Dna hanno presentato il progetto all’interno di un bando del ministero della pubblica istruzione per le scuole del litorale.

Inoltre hanno avuto le autorizzazioni di Atac e della Regione, proprietaria della struttura. Il Municipio vorrebbe usare la street art per dare identità e rilancio sociale al Lido. Prima ha dato il patrocinio, poi ripensandoci per chiedere spiegazioni sui volti. Oggi l’incontro risolutore tra i ragazzi di a.Dna e il presidente Giuliana Di Pillo. Il paradosso è che il Municipio non ha la facoltà per bloccare o chiedere di rifare il progetto con volti diversi: il bando è del Miur, le autorizzazioni di Regione e Atac.

Tutto filava liscio ma tre giorni fa sui social è nato il caso. Alcuni hanno criticato i volti perché di sinistra e non emblematici di Ostia. Il capogruppo municipale Cinque Stelle ha chiesto in una nota di “rimuovere il murales e sostituirlo con quello corrispondente al progetto”. Infine Casapound ha manifestato contro il murales e accusato l’associazione di prendere 50.000 euro.

Mirko Pierri allarga le braccia: “Non è vero. I 50.000 euro sono i soldi dell’intero bando, vinto da una cordata di dieci scuole del litorale. Noi per il murales prendiamo 3.000 euro”. La scelta dei volti era chiara dall’inizio e corrispondeva al progetto: “Avevamo messo Falcone e Borsellino come suggerimento ma l’idea era chiara. Sarebbero stati gli studenti e le associazioni di Ostia a scegliere e proporre i volti da disegnare sul murales. E così è stato”. Tra i volti anche Roberto Ribeca, uno dei pochi di sinistra. Deceduto pochi mesi fa, per lui furono tanti i ricordi commossi, tra cui quello del presidente del Municipio. Lo stesso che oggi chiederà spiegazioni ai ragazzi di a.Dna.

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Cronaca

Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

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Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.

Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.

La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense  quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate.  In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.

Riproduzione riservata

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Cronaca

Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

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Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere stato travolto da un’auto pirata lungo la strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina. L’incidente è avvenuto intorno alle 3:30.

La vittima si trovava sul ciglio della strada insieme al fratello gemello e a un amico. Proprio quest’ultimo è rimasto ferito nell’impatto, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto è intervenuta immediatamente la Polizia Stradale di Latina, che ha avviato le indagini. Sono già partite le ricerche del veicolo, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona per risalire alla targa e all’identità del proprietario.

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