Attualità
Una via per Stefano Cucchi: il Consiglio della Liguria dice no!

Una via per Stefano Cucchi: il Consiglio della Liguria dice no. I voti contrari derivano principalmente dal Centrodestra.
La Regione Liguria non inviterà il Comune di Genova a intitolare una via per Stefano Cucchi. Così si è espresso il Consiglio regionale della Liguria oggi pomeriggio respingendo – con 16 voti contrari (Centrodestra) e 10 favorevoli (Rete a Sinistra-Liberamente Liguria, Pd e M5S) – una mozione presentata dal capogruppo di Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria Giovanni Pastorino. In particolare la mozione avrebbe impegnato la Giunta Toti “ad attivarsi presso gli enti e gli uffici preposti con l’obiettivo di intitolare una pubblica via a Stefano Cucchi, vittima di eccesso di potere, entro la fine della X legislatura e presso il capoluogo di Regione”.
“Cucchi ha subito un’ingiustizia intollerabile in un Paese civile – commenta Pastorino -, la mozione non aveva alcuna funzione contraria alle forze dell’ordine, lo sottolineo, pero’ voleva ricordare che un ragazzo innocente e’ stato giudicato da chi non aveva diritto, un giudizio pesante, perche’ e’ morto”.
LE POSIZIONI POLITICHE
“E’ evidente l’incompetenza della Regione sul tema, andrebbe discusso nell’aula del consiglio comunale di Genova – ha affermato il presidente della Regione Giovanni Toti – non c’e’ ancora una pronuncia definitiva sulla vicenda, non c’e’ una verita’ repubblicana, forse la dedica di una strada se la meriterebbe piu’ la sorella di Cucchi vista la tenacia con cui ha lottato per arrivare alla verita’”.
“Io credo che quando si dedica uno spazio pubblico a una persona non ci si puo’ limitare a una parte della sua vita. La vita di Stefano Cucchi non e’ un esempio, merita giustizia, ma non puo’ diventare un esempio” – commenta il capogruppo di FI Angelo Vaccarezza.
Secondo il consigliere del M5S Marco De Ferrari “l’intitolazione di una strada genovese sarebbe stato un atto di giustizia e verita’ verso un caso che dopo tanto tempo nasconde ancora ombre”.
Il capogruppo della Lega Franco Senarega ha evidenziato come “non esista ancora una sentenza definitiva e sia necessario attendere la conclusione del processo”.
Attualità
Giubileo dei Giovani: Roma tra fede, turismo e incassi da record

Il Giubileo dei Giovani ha portato a Roma migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre al forte significato religioso e spirituale, questa manifestazione ha avuto importanti ricadute economiche e organizzative per la città, in particolare nel centro storico. Bar e ristoranti del centro hanno vissuto giorni di intenso afflusso, con tavoli sempre occupati e lunghe code all’ingresso.
Piazza Navona, via del Corso, Trastevere e l’area attorno al Vaticano sono diventate veri e propri punti nevralgici del Giubileo, con locali pieni fin dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. I titolari di bar e ristoranti hanno segnalato un aumento medio degli incassi tra il 30% e il 50% rispetto al solito, grazie alla presenza di giovani pellegrini, delle famiglie e dei turisti attratti dall’atmosfera dell’evento.
Accanto all’aspetto economico non è mancato uno sforzo importante sul fronte della mobilità. L’ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha messo in campo un piano straordinario per agevolare gli spostamenti dei pellegrini, rafforzando le linee più frequentate come la 40, la 64 e la 46, che collegano le stazioni ferroviarie e il centro con il Vaticano. Anche le metropolitane hanno visto un aumento della frequenza, specialmente nelle ore di punta e in occasione degli eventi principali. Il Giubileo dei Giovani ha dimostrato che un evento ben pianificato può portare benefici concreti a tutta la città: spirituali per i partecipanti, economici per le attività locali, e organizzativi per il miglioramento dei servizi pubblici. Un’ occasione che Roma ha saputo cogliere, unendo accoglienza, fede e sviluppo.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
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