Politica
Alemanno attacca la Raggi: “Peggior sindaco degli ultimi 12 anni”

Nonostante non abbia lasciato un buon ricordo nel cuore dei romani, Gianni Alemanno è tornato a parlare… male di Virginia Raggi
Gianni Alemanno senza peli sulla lingua. Con un passato da Sindaco della Capitale, l’ex AN è tprnato a parlare di politica con un obiettivo ben preciso: quello di denigrare l’operato dell’attuale Sindaco, Virginia Raggi. Queste le sue dure parole dove la etichetta come peggior sindaco degli ultimi 12 anni: “E’ quello che salta agli occhi leggendo il rapporto annuale presentato oggi dall'”Agenzia per il controllo e la qualita’ dei servizi pubblici locali di Roma capitale. Va notato che i dati diffusi da questa Agenzia derivano dal voto che i romani danno sulla qualita’ di tutti i servizi offerti dal Comune di Roma. Sono quindi i romani a dire che il voto massimo (6,3) nella qualita’ della vita a Roma e’ stato raggiunto nel 2012, ultimo anno interamente amministrato dalla Giunta Alemanno, ma che tutti gli anni del governo di centrodestra sono stati superiori sia quelli di Veltroni che, ancor piu’, a quelli di Ignazio Marino e di Virginia Raggi. Il Sindaco in carica rimane inchiodata ormai da due anni al voto 5,3, dopo aver toccato la punta minima di 5,1 nel 2016“.
ANCHE I ROMANI BOCCIANO I SERVIZI OFFERTI DA ROMAPolitica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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