Cronaca
Cattivi odori dal TMB Salario? Il Presidente del Municipio fa chiarezza

Tante le lamentele dei cittadini circa presunti cattivi odori dal Tmb Salario. Il presidente del Municipio III ha preso la parola per fare chiarezza.
“Dopo le numerose segnalazioni ricevute anche oggi da parte di molti cittadini preoccupati per la recrudescenza dei cattivi odori provenienti dall’impianto TMB Salario, abbiamo chiesto ad Ama e fatto un sopralluogo e abbiamo potuto constatare che il lavoro di normalizzazione dell’area procede e che la ragione del cattivo odore è dovuta alla movimentazione e allo svuotamento delle 5000 tonnellate di FOS (la frazione organica stabilizzata) ancora presente – è rimasta li dal giorno dell’incendio – e per la quale finalmente è stata eseguita la caratterizzazione e individuato il tipo di collocazione in discarica”. Queste le parole di Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio. “Gli odori sono quindi la prova – puntualizza – che il lavoro di dismissione prosegue e che siamo, di fatto, all’ultimo atto di questa vicenda, sulla via della normalizzazione e della rinascita definitiva di quest’area. La nuova gestione di AMA prosegue nel dare seguito agli impegni presi. Nei prossimi giorni sapremo anche l’esito della procedura di revoca dell’AIA: il 2 settembre sono scaduti i 30 giorni della procedura avviata dalla Regione”.
Cronaca
Le figure della Resistenza: Laika ravviva la memoria partigiana alla Garbatella

Un poster misterioso affisso a Roma sta scuotendo le coscienze e accendendo dibattiti infuocati! #StreetArt #Resistenza #LaikaArt
Due donne, due epoche, un’unica lotta
Immaginate due figure potenti che emergono dall’ombra, unendo passato e presente in un simbolo di ribellione che vi farà riflettere: una partigiana del 1945, armata e determinata, e una del 2025, con il volto coperto da un fazzoletto rosa. Questo poster di 2×3 metri, apparso nel quartiere Garbatella tra il Ponte delle Colonne d’Ercole e piazza Damiano Sauli, è un vero colpo al cuore. Alle loro spalle, stelle rosse e una frase che intriga: “Nella notte ci guidano le stelle”. Ma cosa significa davvero? È un richiamo alla lotta eterna contro il fascismo di ieri e le minacce di oggi, come censura, patriarcato e precarietà che continuano a tormentare la società.
L’azione notturna e il messaggio politico
E se vi dicessimo che questa opera non è solo arte, ma un atto audace che potrebbe far tremare i palazzi del potere? Affissa di notte con torce e fumogeni rossi, è il risultato di una collaborazione tra la street artist Laika, il movimento Join the Resistance e il collettivo Artivismo. Non si tratta di un semplice poster, ma di un’accusa diretta contro il DL Sicurezza, il silenziamento delle voci critiche e una cultura patriarcale che, secondo Laika, sta tornando in modo allarmantemente sistematico. Preparatevi a scoprire come un gesto notturno stia diventando il simbolo di una nuova resistenza che nessuno può ignorare.“Siamo di nuovo in piena notte”
Cosa succederebbe se la Liberazione del 1945 non fosse solo un ricordo, ma un avvertimento per il presente? Laika lo grida forte: “Ottant’anni fa ci siamo liberati da una dittatura feroce. Oggi tocca di nuovo resistere”. I temi sono scottanti e attuali – dalla giustizia climatica al diritto alla casa, dalla libertà d’espressione al massacro a Gaza – e tornano come stelle nella notte, guidando chi osa sfidare lo status quo. È un invito che potrebbe ispirare chiunque a unirsi alla lotta, lasciando tutti a chiedersi: siete pronti a seguire la luce?
Cronaca
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L’incubo che è finito
La vita della nota conduttrice televisiva è stata segnata da una lotta estenuante, ma ora tutto potrebbe cambiare. Immagina di affrontare anni di tensioni e battaglie per proteggere la tua famiglia: è proprio ciò che è accaduto a lei, e la recente sentenza del tribunale ha finalmente portato un raggio di speranza. Ma cosa l’ha spinta a combattere fino in fondo? Le sue parole rivelano una storia che cattura l’attenzione di tutti.
Le parole commoventi della conduttrice
In un momento di grande emozione, la conduttrice ha espresso il suo sollievo con una dichiarazione toccante: “Mi auguro che questa sentenza serva a dare un papà degno a mia figlia”. Queste parole, cariche di speranza e determinazione, fanno riflettere su quanto possa essere complessa la vita dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Sarà questa la svolta che tutti aspettavamo? Non perdere i prossimi aggiornamenti su questa vicenda che sta facendo discutere.-
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