Cronaca
ROMA Minaccia 18enne con un coltello sul bus: egiziano nei guai

ROMA Minaccia 18enne con un coltello sul bus: egiziano nei guai.
ROMA Minaccia 18enne con un coltello sul bus. Protagonista del gesto un egiziano di 65 anni, deriso da alcuni ragazzi a bordo di un mezzo Tpl della linea 88. E’ stato l’autista del bus ad avvertire via telefono i carabinieri del Nucleo radiomobile, che sono subito intervenuti e hanno bloccato l’uomo. Al quale è stata poi comminata una denuncia per minacce aggravate, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di arma da taglio. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio sulla circonvallazione Gianicolense, dove l’autobus è rimasto fermo per oltre un’ora.
Secondo gli accertamenti dei carabinieri, la derisione non avrebbe motivazioni razziali, anche se i militari stanno ancora indagando per ricostruire l’esatta dinamica. L’egiziano comunque a un certo punto avrebbe tirato fuori il coltello e con esso si è avvicinato al gruppetto che lo aveva preso di mira, in particolare a uno dei componenti. Spettatori della discussione il conducente del bus e gli altri viaggiatori, che quando hanno notato il degenerare della situazione, hanno allertato i Carabinieri. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Il gruppo – riferiscono gli accertamenti dei militari – era formato da quattro ragazzi, che per scherzo hanno cominciato a bussare sul finestrino accanto al quale era seduto l’egiziano. Quest’ultimo ha provato a invitare i giovani a smetterla, ma questi, per tutta risposta, sono saliti sul bus e hanno continuato a sbeffeggiarlo. Il 65enne ha afferrato quindi per la maglietta uno dei ragazzi strattonandolo e alla fine ha estratto il coltello che per fortuna non ha utilizzato. Tutti i protagonisti della vicenda sono incensurati.
Cronaca
Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

#ScandaloNelleForzeDell’Ordine: Una carabiniera accusa il collega di molestie durante i pattuglie notturne! 😲
L’Incubo Durante i Servizi Condivisi
Una giovane carabiniera ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il collega per presunte molestie ripetute e minacce, accadute proprio mentre erano in servizio insieme. Immagina la tensione in un’auto di pattuglia, dove avances inaspettate e tocchi indesiderati hanno trasformato il lavoro in un vero incubo.
L’Udienza Protetta e le Accuse Shock
In un’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, la donna ha richiesto un paravento per evitare di incrociare lo sguardo dell’imputato, alimentando la curiosità su quanto possa essere stato traumatico l’accaduto. Ha raccontato di messaggi insistenti sul cellulare, proposte di rapporti sessuali e gesti intimidatori come una mano sulla coscia, nonostante i suoi disperati tentativi di fermarlo.
Gli Effetti Devastanti sulla Vittima
La carabiniera ha descritto come questi episodi l’abbiano spinta in uno stato di stress e ansia profondi, tanto da attirare l’attenzione della sua comandante. Quest’ultima ha avviato un procedimento d’ufficio, lasciando tutti a chiedersi: quanto è diffusa una cultura di silenzio in ambienti come le forze dell’ordine?
La Controffensiva della Difesa
Ma c’è un colpo di scena che rende la storia ancora più intrigante: la difesa dell’imputato ha puntato il dito sulla vittima, contestando la sua coerenza. Senza una denuncia formale e con messaggi affettuosi che sarebbero stati cancellati, i dettagli misteriosi potrebbero cambiare tutto – o no?
Il Processo Si Infiamma
Il caso è tutt’altro che concluso, con l’udienza aggiornata all’11 settembre per ascoltare la testimonianza della comandante. Riuscirà a emergere la verità? Non perdere gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso! 😮
Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

#IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!
-
Cronaca5 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca7 ore fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca1 giorno fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca2 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano