Cronaca
ROMA V MUNICIPIO Lite tra consiglieri finisce a morsi: un ferito

ROMA V MUNICIPIO Lite tra consiglieri finisce a morsi: un ferito.
ROMA V MUNICIPIO Lite tra consiglieri finisce a morsi. Il fatto è avvenuto giovedì pomeriggio, nella zona del quadrante sud est della Capitale. Protagonista il minisindaco M5s Giovanni Boccuzzi, aggredito con un morso al naso da un altro consigliere municipale grillino, Alessandro Stirpe. Teatro del diverbio, al termine di una seduta del consiglio piuttosto concitata, la stanza dell’assessora alla Cultura e allo Sport Maria Teresa Brunetti, estranea però alla lite.
Il morso causa a Boccuzzi la perdita di qualche goccia di sangue. Nonostante il dolore e lo choc, non ha però bisogno di ricorrere alle cure del pronto soccorso. Adesso starebbe valutando se denunciare o meno il collega. L’alterco – riferisce Adnkronos, citando fonti interne al M5s – non sarebbe scoppiato per motivi politici, ma piuttosto per un “consumarsi dei rapporti umani, ormai fortemente deteriorati tra Boccuzzi e i due consiglieri M5s Stirpe e Monia Medaglia“.
Gli interessati non hanno smentito i fatti, sulla cui denuncia il minisindaco si è trincerato dietro un no comment. “Queste sono cose private che non devono interessare” ha tagliato corto. E intanto cresce il malumore della maggioranza M5S fedele al presidente: nei prossimi giorni ci sarà infatti una riunione per discutere dell’accaduto e presumibilmente per “chiedere l’espulsione del consigliere ‘aggressore’”. Che, dal canto proprio, risponde: “Non c’è nulla da commentare, continuerò a far parte del movimento. Lavoro per il bene del territorio e ci sono ancora tante cose da realizzare, tanti progetti da portare a termine a beneficio dei cittadini”.
Cronaca
A San Giovanni, un venditore di rose è stato investito da uno scooter davanti alla basilica.

#IncredibileIncidenteVaticano: Scopri cosa è successo a un uomo travolto a pochi metri dalla Porta Santa aperta da Papa Francesco!
L’evento misterioso
Immagina la scena: tra la folla radunata per un momento storico, un uomo è stato improvvisamente travolto, sbattendo violentemente la testa proprio vicino alla Porta Santa, da poco inaugurata dal Pontefice. Un incidente che ha catturato l’attenzione di tutti, lasciando domande su come possa essere accaduto in un luogo così sacro e affollato.
Il soccorso in azione
Subito dopo l’impatto, le squadre di emergenza sono intervenute con rapidità, prestando i primi soccorsi all’uomo ferito e trasportandolo in ospedale per le cure necessarie. Gli esperti si chiedono ora se ci siano fattori nascosti dietro questo evento inaspettato, alimentando la curiosità di migliaia di persone.
Cronaca
L’incubo dei Parioli: tesori nascosti nel covo

#Hai mai sognato di scoprire un tesoro da 200.000 euro durante un inseguimento mozzafiato? #ArrestoSensazionale #LadriGeorgiani #RomaMisteri
La Cattura Inaspettata
Ieri mattina, nei lussuosi Parioli di Roma, la polizia ha messo fine a una caccia durata settimane, arrestando due ladri georgiani sospettati di una serie di furti in abitazione. La zona era diventata un bersaglio per questi professionisti dello scasso, con i furti che erano aumentati in modo allarmate. Gli agenti del commissariato Villa Glori, dopo aver intensificato i pattugliamenti, hanno teso una trappola perfetta. I due sono stati bloccati all’interno di un palazzo di via Giovanni Antonelli, proprio mentre tentavano di fuggire dopo un tentativo di effrazione. Con le pistole in pugno, i poliziotti li hanno sorpresi su un pianerottolo, trovandoli in possesso di sofisticati attrezzi antifurto e copie di chiavi di ogni tipo. Ma ecco il colpo di scena: questi non erano semplici ladri, ma parte di un’organizzazione ben oliata.
Gli Sviluppi Sorprendenti
L’arresto ha aperto le porte a una scoperta che ha lasciato tutti a bocca aperta. Portando gli investigatori all’appartamento dei sospettati nella Romanina, i due georgiani hanno inconsapevolmente svelato un vero e proprio nascondiglio di tesori. Immagina bauli pieni zeppi di gioielli scintillanti, orologi di lusso e abiti costosissimi, per un valore stimato di 200.000 euro! Senza dare ai ladri la possibilità di avvisare complici, la polizia ha perquisito il luogo e denunciato altri tre georgiani, tutti con precedenti per furti. Le indagini rivelano che queste bande sono maestre nel maneggiare serrature e porte blindate con strumenti all’avanguardia, mai visti prima in Italia. Ora, gli agenti stanno setacciando il tesoro sequestrato, e chissà quanti residenti dei Parioli rivorranno indietro i loro beni rubati!
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