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Scoperto deposito illegale di rifiuti organici illeciti: area a rischio

Scoperto deposito illegale di rifiuti – La Polizia Locale ha individuato un deposito vicino al Tevere. Gravi le condizioni igenico sanitarie dell’area a causa degli scarti animali e materiale in putrefazione
Scoperto deposito illegale di rifiuti – La Polizia Locale di Roma Capitale ha posto sotto sequestro un deposito non autorizzato di scarti di origine animale in via del Cappellaccio, al termine di un’indagine partita per le forti esalazioni fetide avvertite nella zona. Nei giorni scorsi gli agenti hanno intercettato, all’altezza della via del Mare, un furgone che stava trasportando residui di macellazione e rifiuti organici: questo ha consentito di risalire all’impianto dove veniva gestito illecitamente questo tipo di materiale.
Unitamente a personale della ASL di zona e dell’ARPA Lazio, che si è occupato del campionamento di alcuni resti di animali abbandonati, gli operanti hanno riscontrato una grave situazione igienico-sanitaria. Si tratta di: scarti provenienti dalle tipiche attività di lavorazione in macellerie e pescherie, infestati da migliaia di bigattini e larve di mosche. Presente anche un impianto di depurazione non funzionante con una vasca contenente 1.000 litri di liquame in putrefazione. È ora in fase di accertamento la presunta attività di sversamento illegale di queste sostanze nel Tevere, distante solo pochi metri dal deposito. Ritrovate diverse ossa di animali lungo la sponda del fiume, nelle vicinanze dell’area oggetto dei controlli.
Il responsabile, un cittadino italiano di 50 anni, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti. Avveniva in un impianto non a norma e privo di autorizzazione per lo scarico di acque reflue industriali. Gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’intera area, di circa 1500 mq, delle strutture annesse e dei furgoni della ditta: mancanti dei requisiti previsti per il trasporto del materiale trattato. Contestate anche sanzioni amministrative per circa 10mila euro. Ulteriori indagini sono tuttora in corso.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
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