ROMA Domani l’udienza preliminare del caso Mollicone. A 18 anni dalla morte di Serena, la studentessa di Arce scomparsa e trovata morta in un boschetto, forse si riuscirà a fare un piccolo passo avanti verso la verità.
Il padre di Serena Mollicone, Guglielmo, nell’attesa dell’udienza preliminare si dice fiducioso: “Credo nel lavoro svolto dalla magistratura inquirente e nella giustizia”. L’udienza preliminare dovrà decidere la sorte processuale del maresciallo Franco Mottola, ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, della moglie Anna Maria, del figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale e dell’appuntato Francesco Suprano. Mottola, i suoi familiari e Quatrale sono accusati di concorso in omicidio. Per Quatrale si ipotizza anche l’istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi. Infine l’appuntato Francesco Suprano che deve rispondere di favoreggiamento.
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