28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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Prescrizione Bonafede: “No a crisi di governo”

Dopo le parole del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, si apre uno spiraglio sul fronte della prescrizione. Il ministro grillino si è detto disposto a lavorare con le forze di governo, in particolare con il Pd, per trovare un’intesa.

A margine della presentazione del calendario della Polizia Penitenziaria il ministro Bonafede ha parlato della prescrizione: “Sono convinto che con questa maggioranza ci siano praterie per lavorare insieme sulla giustizia. Sempre che ci troviamo d’accordo sull’obiettivo che dopo la sentenza di primo grado ci sia una risposta di giustizia. Se ci sono altre proposte sono pronto a vagliarle. Ma no a strumenti per far rientrare la prescrizione con un altro nome. Mi rifiuto di pensare che una maggioranza M5S-centrosinistra possa mettere in crisi il governo sulla prescrizione”.

Il Pd parla di riapertura del dialogo. I segnali che arrivano da entrambe le parti sono tiepidi, ma “intanto ci si prova”. Sul tavolo il Pd avrebbe messo la proposta di una sospensione dei termini della prescrizione solo per due (o al massimo tre) anni. Dopodiché rinizierebbe a decorrere. “Non è l’unica ipotesi su cui lavoriamo”, sottolineano fonti dem, “sono due o tre le possibili strade” per impedire l’entrata in vigore così com’è della riforma Bonafede dal 1 gennaio. Ma fonti pentastellate che si occupano della materia quella dello stop per 24 mesi della prescrizione dopo il primo grado di giudizio “al momento è una ipotesi che non trova riscontro”.

Insomma, nessuna intesa all’orizzonte ma si lavora per evitare uno strappo irrecuperabile. Questa mattina si è svolta una riunione del Pd con tutti i dem che si stanno occupando del dossier. Non si nasconde un cauto e tiepido ottimismo sulla possibile risoluzione dello scontro sulla prescrizione. Un “avvicinamento” tra le posizioni Pd e M5s, secondo fonti dem, “è possibile”. Tanto più alla luce delle ultime dichiarazioni del Guardasigilli Bonafede che ha escluso l’intenzione di volere una crisi sul tema giustizia.

“Non vedo motivo di alimentare tensioni inutili all’interno del governo e non comprendo i toni duri usati negli ultimi giorni da parte di qualcuno. Sulla prescrizione ogni buona proposta che punti a far pagare chi deve pagare e vada dunque nella direzione auspicata dal M5S è benaccetta. Siamo al governo per fare le cose e le cose si fanno insieme. Non minacciando proposte individuali con l’unico fine di alimentare spaccature interne che, a mio modesto avviso, fanno solo male al Paese”, così in una nota Luigi Di Maio.

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