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BIBBIANO La Meloni chiede giustizia: “Ora il Pd chieda scusa”

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BIBBIANO La Meloni chiede giustizia: “Ora il Pd chieda scusa”

Giorgia Meloni a gran voce chiede che venga fatta chiarezza e giustizia per i fatti di Bibbiano. La leader di Fdi è impegnata in campagna elettorale in Emilia Romagna. Tra le sue tappe anche il luogo finito nel ciclone per l’affido dei bambini a famiglie terze.

In una diretta sui social la Meloni ha spiegato i motivi della sua presenza a Bibbiano. “Una civiltà che si gira dall’altra parte di fronte all’eventualità che alcune famiglie siano state private ingiustamente dei propri bambini, perché su quei bambini qualcuno ci potesse guadagnare, non è una civiltà degna di questo nome”, ha detto.

Le persone responsabili dei fatti la devono pagare. La leader di Fratelli d’Italia ha specificato la posizione del suo partito: “Non penso assolutamente che ad essere indagato è un sindaco del Pd. E che ciò voglia dire che tutti i Democratici siano responsabili”. Imputa al partito di Nicola Zingaretti l’atteggiamento che ha tenuto rispetto all’intera vicenda: “È intollerabile che abbiano sempre espresso solidarietà a un primo cittadino sotto inchiesta per una vicenda così grave”.

La Meloni ritiene essere una decisione imperdonabile della sinistra in Parlamento il no all’istituzione di un fondo per risarcire le famiglie. Che, a seguito di sentenze, dovessero risultare danneggiate. Fratelli d’Italia lo aveva proposto come emendamento alla Finanziaria perché “se le istituzioni hanno sbagliato lo Stato deve in qualche modo dire scusarsi”. In particolare per la Meloni è il Pd che deve chiedere scusa alle famiglie coinvolte. Per alcune delle quali FdI ha garantito una candidatura alle elezioni regionali. In modo da dare diritto di cittadinanza alle vittime e metterle in condizione di combattere in prima persona.

108 capi di imputazione e 26 persone indagate sono i numeri del cosiddetto caso Bibbian. Vale a dire l’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ sugli affidi illeciti in Val d’Enza. In tutto i carabinieri di Reggio Emilia, a cui sono affidati gli accertamenti investigativi sul caso Bibbiano, hanno notificato 26 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di altrettante persone coinvolte. Preludio alla richiesta di rinvio a giudizio. Tra i destinatari anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. Ancora indagato nonostante la decisione di scarcerazione e poi della revoca di ogni misura cautelare nei suoi confronti.

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Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

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Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.

Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.

Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.

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Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

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Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.

Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…

Elezioni Europee

Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.

Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.

Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.

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