29 Marzo 2024

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Coronavirus — 6 contagiati in Lombardia: tre comuni in isolamento

Coronavirus — Scatta l’allarme in Italia: in provincia di Lodi, a Codogno, sono stati registrati sei casi positivi al virus, ma è allerta anche nei comuni limitrofi, come Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo. Il presunto paziente zero, un italiano arrivato dalla Cina e allo stato attuale sotto osservazione all’ospedale Sacco dove si è presentato spontaneamente, avrebbe contagiato un uomo di 38 anni residente nel Lodigiano, dove lavora, e in questo momento in prognosi riservata all’ospedale di Codogno. Infetta anche la moglie, incinta e docente in un liceo (ma da tempo non andava a scuola per via della gravidanza), un conoscente con cui il 38enne aveva fatto attività sportiva e altre tre persone che presentano un quadro clinico di polmonite.

Il paziente uno ha accusato i primi sintomi il 15 febbraio. Nelle ultime ore le sue condizioni si sono aggravate e alle ripetute domande dei sanitari, la moglie si è ricordata che effettivamente un amico del marito era tornato tempo fa dalla Cina. La cosa è avvenuta ieri pomeriggio e ci siamo subito attivati. Ben 250 persone si trovano in quarantena obbligatoria. Abbiamo tutti i tamponi pronti. Sono già stati messi tutti in isolamento o chiamati a stare in isolamento presso il loro domicilio. Il pronto soccorso di Codogno è stato chiuso in via precauzionale, chi dovesse avvertire sintomi dovrà chiamare il 112 e i sanitari arriveranno direttamente a domicilio. Sono invitati a restare a casa tutti i residenti di Castiglione d’Adda (dove sono stati anche rinviati i festeggiamenti di Carnevale), Codogno e Casalpusterlengo. Così Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia in conferenza stampa. L’immunologo Roberto Burioni lancia un ulteriore appello: “Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena, senza eccezioni. Mi auguro che i politici lo capiscano perché le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili”.

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