28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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CORONAVIRUS Ricciardi (OMS) critica il comportamento del Veneto

Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Oms e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, critica duramente l’operato della Regione Veneto.

La critica è per la decisione di effettuare test del tampone in modo indiscriminato anche a soggetti asintomatici violando le linee guida dell’Oms che indicano un requisito fondamentale. Cioè che fossero effettuati test solo su soggetti sintomatici in presenza di due caratteristiche: il contatto con malati accertati e la provenienza dalle zone dei focolai. Le parole di Ricciardi: “Il Veneto non ha tenuto una strategia corretta perché ha derogato all’evidenza scientifica generando confusione e allarme sociale. Oggi in tutto il mondo abbiamo test non perfetti dal punto di vista della sensibilità perché messi a punto in poco tempo e devono essere perfezionati. Quindi c’è un’ampia possibilità di sovrastimare le positività. Bisogna utilizzarli in modo appropriato”.

Anche il numero di contagiati fornito dalla Protezione Civile sarebbe sovrastimato: “I casi verificati sono circa 190, confermati dall’Istituto superiore di sanità che ha il compito di validare l’eventuale positività dei test condotti nei laboratori locali”. Molto meno dei 450 dichiarati che includono anche quelli in attesa di conferma.

Quello descritto dal membro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è uno scenario confuso. Anche le istituzioni hanno generato caos e allarmismo: “Se saranno applicate tutte le misure indicate nelle ordinanze ministeriali dovremmo andare verso una fase di contenimento. Io ho sperimentato da tecnico quattro epidemie, alcuni miei colleghi stranieri ne hanno viste passare nove. E tutte hanno avuto le stesse caratteristiche. Se gli interventi funzionano sono infine circoscritte per evitare che diventino pandemie. Lo capiremo la prossima settimana a che punto siamo. Sono ottimista, ci riusciremo, come in Cina dove il problema è stato ben più drammatico. La primavera e le temperature più miti possono aiutare”.

Scenario molto meno drammatico dell’attuale. Secondo Ricciardi le zone rosse dovranno essere chiuse e ogni decisione dovrà essere proporzionata alla situazione reale. Senza eccessi di prudenza come quelli della Regione Marche. “Non c’è motivo che giustifichi l’imposizione di limitazioni drastiche come la chiusura delle scuole a danno della collettività”.

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