29 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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BLITZ DEI CARABINIERI Arrestati mandanti dell’agguato al cognato di Spada

BLITZ DEI CARABINIERI che a seguito di un’operazione complicata, sono riusciti a risalire ai mandanti della gambizzazione al cognato di Spada

BLITZ DEI CARABINIERI – Dopo appena un mese da quando accadde il tentato omicidio ai danni di Ascani, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia sono riusciti a indentificare i componenti dell’accaduto. Questa mattina, i militari di Ostia hanno dato il via a un’operazione di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma ai danni di 3 persone (F.G. 46enne romano, D.A. 41enne romano e C.R. 34enne romano). Questi, sono stati accusati del i del tentato omicidio ai danni di Ascani, cognato di Roberto Spada, avvenuto il 20 Aprile scorso in via Antonio Forni di Ostia vicino a un supermercato dove l’uomo fu preso di mira e ricevette colpi di pistola a entrambe le gambe. Il “gruppo di fuoco” è stato soprannomino dai Carabinieri che grazie alle loro indagini sono riusciti dopo appena un mese, il 20 aprile scorso, a prendere i sospettati.

INDAGINI

Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri del Nucleo Investifativo di Ostia e della DDA di Roma, la sparatoria è nata a seguito al predonomio dell’organizzazione criminale di cui fanno parte gli esecutori, in contrasto al Clan Spada, che va a posizionarsi nelle dinamiche di “riposizionamento” dei gruppi malavitosi sparsi sulla tavola criminale di Ostia. La vittia, Paolo Ascani è il cognato di Roberto Sapda (elemento apicale dell’omonimo clan, attualmente recluso in regime di 41 bis presso il carcere di Tolmezzo, a seguito dell’operazione denominata “Eclissi”). I 3 uomini accusati invece, sono vicini a un gruppo criminale nato da poco sul territorio di Ostia,

A tal proposito si evidenzia che la vittima, Paolo Ascani, è il cognato di Roberto Spada (elemento apicale dell’omonimo clan, attualmente recluso in regime di 41 bis presso il carcere di Tolmezzo, a seguito dell’operazione denominata “Eclissi”) mentre gli esecutori del tentato omicidio sono ritenuti contigui ad un gruppo criminale emergente sul territorio lidense, discendente dalla Camorra napoletana e da tempo insediato nel quadrante Est della Capitale. Il mandante dell’agguato, infatti, identificato nel pregiudicato quarantaseienne F.G., è cognato di Angelo Senese, fratello del boss detenuto Michele Senese detto “O’ Pazzo”.

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