Cronaca
ROMA Navigazione green sul Tevere: stanziati 420 milioni

ROMA Navigazione green sul Tevere: stanziati 420 milioni.
ROMA Navigazione green sul Tevere. Questo uno dei progetti per la Capitale resi possibili grazie al Recovery Found. 420 i milioni stanziati, che permetteranno di solcare le acque del biondo fiume con barche elettriche. I fondi serviranno per installare ascensori e rifare le banchine, ma non solo. Nel progetto è previsto infatti anche un percorso che, da Fiumicino, porterà direttamente in città. L’impresa sarà realizzata in collaborazione tra Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino centrale, Regione Lazio, Città metropolitana di Roma, Comune di Roma, Comune di Fiumicino, Capitaneria di Porto di Fiumicino e Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale.
Si intende così dare ulteriore valore ad un fiume che è già una risorsa importantissima per la città. Lo si farà sull’esempio di altre capitali europee come Parigi, Vienna e Budapest, i cui corsi d’acqua sono ormai a tutti gli effetti un’attrazione turistica. Ci saranno interventi ambientali e naturalistici, ma anche approdi e accessi al fiume con scale, ascensori e rampe. Interventi riguarderanno inoltre la messa in sicurezza, la riqualificazione ambientale, la mitigazione dell’erosione spondale e la manutenzione. Lo scorso agosto, il MIT aveva già messo una prima tranche dell’opera, 30 milioni per il ‘Nuovo Porto di Fiumicino’, nel ‘Decreto Investimenti Autorità di Sistema Portuale’.
Si potrà in questo modo navigare il Tevere, utilizzando mezzi totalmente sostenibili e dotati di motori elettrici. A disposizione dei passeggeri ci sarà un vero e proprio servizio di trasporto fluviale: se si arriva da Civitavecchia, ad esempio, si potrà partire da Fiumicino e di lì attraversare tutto il fiume.
Cronaca
Roma-Milan, rischio scontri tra ultrà. Scritte provocatorie dei tifosi rossoneri nella curva giallorossa.

TifosiInRivolta: Hai mai visto uno stadio trasformato in un campo di battaglia di insulti e vendette?
L’atto vandalico che ha sconvolto l’Olimpico
Durante la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, giocata mercoledì all’Olimpico, la curva Sud – cuore del tifo romanista – è stata presa d’assalto da sostenitori rossoneri. Migliaia di scritte offensive hanno coperto seggiolini e pareti, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arrivi la rivalità calcistica. Messaggi come “De Falchi vive” e “Romano infame, bruciamo la capitale” hanno trasformato un semplice evento sportivo in un’esplosione di tensione.
Le scritte che stanno facendo il giro del web
I tifosi milanisti non si sono limitati a qualche graffito isolato: centinaia di insulti, scritti con pennarelli, hanno invaso i bagni e le sedute della curva. Tra i più virali, frasi come “Romano infame, romano Digos”, che stanno generando un’onda di curiosità online. Ma cosa c’è dietro queste parole? È solo sfogo o un segnale di un conflitto più profondo che potrebbe esplodere di nuovo?Il tragico ricordo di Antonio De Falchi
Al centro delle provocazioni, emerge il nome di Antonio De Falchi, un tifoso romanista barbaramente ucciso nel 1989 durante un agguato dei milanisti vicino a San Siro. Le scritte nei bagni dell’Olimpico riprendono proprio questa storia, alimentando il mistero su come vecchie ferite possano riaffiorare in modo così drammatico. È incredibile pensare che un evento di 35 anni fa continui a influenzare il presente.
Le contromosse prima del prossimo scontro
In vista della partita Milan-Roma in programma domenica, le autorità del Coni si stanno muovendo in fretta per cancellare le tracce di questo caos. I seggiolini danneggiati saranno sostituiti, ma la domanda è: basterà a spegnere le fiamme della rabbia? Intanto, un tifoso romanista come l’avvocato Lorenzo Contucci si interroga: “Perché assegnare la curva Sud ai milanisti? L’astio tra Nord e Sud è antico, e non ci sono scuse per questi gesti”. Quali sorprese ci riserverà il prossimo match?
Cronaca
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TragediaATivoli #PestaggioFatale Scopri i dettagli scioccanti di come un uomo di 41 anni è morto dopo un attacco brutale che ha lasciato tutti senza parole!
L’Attacco Inaspettato
Immagina una tranquilla serata a Tivoli che si trasforma in un incubo: il 18 giugno 2023, un uomo di 41 anni subisce un pestaggio feroce, un evento che ha suscitato curiosità e interrogativi tra la comunità locale. Testimoni parlano di una violenza improvvisa e inspiegabile, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe aver scatenato una simile aggressione.
La Discesa Verso la Tragedia
Solo una settimana dopo l’accaduto, la situazione precipita in modo drammatico: l’uomo, già gravemente ferito, non ce la fa. Questo caso ha acceso l’interesse pubblico, con molti a interrogarsi sui motivi dietro l’attacco e sulle possibili ripercussioni per la sicurezza in zona. Non perdere l’opportunità di approfondire una storia che potrebbe rivelare aspetti nascosti della nostra società.-
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