Cronaca
Tirocinante molestata: professore della Sapienza rischia grosso
Tirocinante molestata. Gravissimo episodio all’interno della prima Università romana

Tirocinante molestata. 25 anni, a porgerle le ‘attenzioni’ indesiderate sarebbe stato proprio il professore con cui stava svolgendo l’attività. L’episodio si sarebbe consumato nello studio del docente. Proprio qui infatti quest’ultimo avrebbe invitato l’allieva, ufficialmente per parlare di lavoro. In realtà, sarebbe stata tutta soltanto una scusa per approcciarsi con la ragazza e tentare di approfittarne. Terminato il colloquio, infatti, l’uomo, 62 anni, avrebbe iniziato a baciarla sul collo e a palparla sul seno. Una condotta che potrebbe ora costargli un rinvio a giudizio e la chiamata a rispondere di violenza sessuale. L’eventuale processo non vedrebbe però la presenza, come parte civile, della vittima, alla quale i danni sono già stati liquidati.
TIROCINANTE MOLESTATA, I RACCONTI DELLE PARTI
La vicenda avrebbe avuto luogo nell’ottobre del 2020. Su di essa però le versioni delle parti non concordano: secondo la tirocinante molestata, infatti, si sarebbe parlato poco di argomenti ‘accademici. Anzi, il professore avrebbe tentato quasi subito di entrare in un discorso extra professionale. Notato l’irrigidimento della ragazza, avrebbe quindi effettuato un passo indietro. Fino alla fine dell’incontro, quando la 25enne si sarebbe fermata a guardare un calendario presente nella stanza. A quel punto, il professore avrebbe provato ad abusare di lei, costringendola alla fuga e poi alla denuncia. Accuse che l’uomo nega, sostenendo che fosse invece la ragazza a nutrire un interesse verso di lui.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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