Cronaca
Artena, cadavere in strada con ferite alla gola: è giallo
Cadavere in strada con ferite alla gola. La tragedia nella notte ad Artena, alle porte della Capitale

Cadavere in strada con ferite alla gola. Al momento non se ne conosce ancora l’identità: quando è stato ritrovato, era infatti sprovvisto di documenti. Apparterrebbe comunque ad un ragazzo di circa 30 anni, stroncato da alcuni colpi di arma da taglio. Si tratta del secondo grave episodio in 24 ore in provincia di Roma: la stessa sorte, nella notte tra sabato e domenica, era infatti toccata, ad Anzio, al pugile 25enne Leonardo Muratovic. A quanto si apprende, la morte di questa seconda vittima risalirebbe alla serata di ieri. Il corpo, privo di vita, sarebbe stato poi rinvenuto in via Casa di Colonnella, riverso sull’asfalto.
CADAVERE IN STRADA, INDAGANO I CARABINIERI
Ad accorgersi del cadavere in strada un uomo che passava da quelle parti e che ha immediatamente sporto segnalazione al NUE 112. Sul posto sono così giunti i sanitari, seguiti poco dopo dai Carabinieri di Colleferro. Proprio a questi ultimi sono state affidate le indagini per chiarire cosa sia accaduto. I rilievi del caso sono stati invece effettuati dai colleghi del pool di Frascati. I medici hanno provato a rianimare il ragazzo, purtroppo senza risultati. Il cadavere presentava una ferita al collo, probabilmente opera del fendente che gli è stato fatale. Elementi utili sono ora attesi dalle immagini della videosorveglianza della zona. La salma si trova attualmente presso l’obitorio, dove sarà sottoposta ad esame autoptico.
Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!Cronaca
Il cucciolo di falco pellegrino dei genitori Marte e Venere è stato chiamato Enea.

FalcoPellegrinoSensation: Hai mai sognato di dare un nome a un piccolo falco nato su un tetto leggendario? Ecco come i cittadini del Lazio hanno eletto Enea come vincitore assoluto!
Il Nome Scelto dai Cittadini
Con un contest online che ha entusiasmato migliaia di persone, il piccolo falco pellegrino ha un nome degno di una storia epica. Tra le opzioni per un maschio – Enea, Castore e Tarquinio – e per una femmina – Circe, Diana e Velia –, Enea ha catturato l’immaginazione di quasi 11mila votanti, conquistando un impressionante 97% dei consensi. Immagina l’eccitazione di partecipare a una votazione che unisce natura e folklore in modo così accattivante!
La Vita Quotidiana del Piccolo Enea
Proprio sul tetto della sede della Regione Lazio, a Roma, questo pulcino peloso è nato il 15 aprile da una coppia di falchi chiamati Marte e Venere. La sua routine quotidiana, tra voli del papà in cerca di prede e la mamma sempre di guardia, ha incuriosito tutti. Grazie a due telecamere posizionate vicino al nido, migliaia di persone hanno potuto spiare in diretta 24 ore su 24, scoprendo segreti affascinanti della vita di questi rapaci misteriosi. Non è incredibile pensare che un semplice tetto cittadino possa trasformarsi in un’avventura naturalistica?La Scoperta Inattesa del Nido
Tutto è iniziato a marzo, quando un addetto alla vigilanza antincendio ha avvistato qualcosa di insolito: uova sotto un pannello solare sul tetto. Gli esperti della Regione Lazio, tra naturalisti e ornitologi, hanno confermato che si trattava di quattro uova di falco pellegrino. Per giorni, una fotocamera ha catturato ogni mossa della coppia, alimentando la suspense. Chissà quanti si sono chiesti: “Cosa succederà quando si schiuderanno?”
L’Inanellamento e i Primi Dettagli
Il 6 maggio, il piccolo ha avuto il suo momento da star: gli specialisti della Regione Lazio e di Ornis Italica sono saliti sul tetto per l’inanellamento. Analizzando le misure biometriche, hanno rivelato che si tratta di un maschio, con un peso di 580 grammi a tre settimane dalla nascita. Preparati: questo è solo l’inizio di una storia che potrebbe volare verso nuove avventure!
I Primi Voli in Vista
Quando Enea sarà pronto per i suoi primi tentativi di volo – intorno ai 40 giorni dalla nascita –, tutti potranno assistere allo spettacolo grazie alle telecamere già posizionate. Immagina l’adrenalina di vedere un falco spiccare il volo in diretta: un evento che promette di tenere incollati allo schermo!
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