Roma, false licenze NCC. L’operazione delle Fiamme Gialle del Comando provinciale capitolino ha portato ad un sequestro preventivo a carico degli indagati. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Roma, che ha così accolto la richiesta della locale Procura della Repubblica. Nella rete degli inquirenti sono finite quote societarie e autovetture di grossa cilindrata, la cui immatricolazione sarebbe stata ottenuta attraverso titoli falsificati. Perquisizioni nei confronti dei coinvolti nell’inchiesta sono tuttora in corso in varie province italiane, tra Lazio, Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Umbria, Emilia, Puglia e Sicilia.
FALSE LICENZE NCC, LE INDAGINI
Le indagini sul caso sono partite nel 2020, ad opera dei Finanzieri della Compagnia di Fiumicino. Nel corso dei lavori, sono stati rinvenuti indizi circa la produzione e il commercio di false licenze NCC. In molti casi, l’intestazione dei documenti non aveva corrispondenza presso gli Enti locali proprietari, il più delle volte Comuni italiani di piccole dimensioni. Si ipotizza quindi che le cooperative indagate predisponessero le false licenze Ncc apponendovi false attestazioni dei Comuni. Soggetti conniventi poi le compravano pagandole meno del loro prezzo ‘legale’. Il pagamento avveniva infine a rate, su carte prepagate intestate a complici.
FALSE LICENZE NCC, 52 POSIZIONI AL VAGLIO
A questo punto, le autorizzazioni contraffatte venivano registrate presso il database dell’Ufficio Mobilità del Campidoglio, per ottenere il pass per la Ztl cittadina. Oppure recate presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, che avrebbe immatricolato le autovetture destinandole appositamente al Noleggio con Conducente. Al vaglio, a vario titolo, c’è dunque la posizione di 52 persone, per le quali gli inquirenti ipotizzano i reati di truffa, falso, sostituzione di persona e riciclaggio.
Una risposta su “Roma, false licenze NCC: sequestri della GDF per 1,5 milioni”
Si ma leva la foto della Cooperativa Airport che non c’entra niente .Grazie