Attualità
Blanco impazzito una scena terribile a Sanremo
Amadeus : “Non si vedeva una cosa del genere dalla situazione di Bugo e Morgan. Almeno lì avevo Fiorello che arrivò sul palco con me. In questo momento Gianni Morandi sta cercando di calmare Blanco” Mentre Gianni Morandi, tuona “Non me l’aspettavo questa cosa. Domani ne parleranno tutti”

Blanco vincitore lo scorso anno con Mahmood del Festival di Sanremo, si era esibito ad inizio puntata con Mahmood cantando Brividi, poi era tornato da solo sul palco per cantare il suo ultimo singolo un’esibizione che ha lasciato il segno.
Il video ha scioccato tutti i telespettatori, a metà della sua canzone “Isola delle rose” , ha iniziato a prendere a calci i fiori che decoravano il palco del teatro Ariston di Sanremo, il motivo: «Non sentivo in cuffia, non potevo cantare», non riuscendo più a cantare, il giovane ha deciso di rompere quello che c’era sul palco scatenando rabbia e fischi da parte degli spettatori presenti inoltre ha aggiunto “Almeno mi sono divertito, la musica è anche questo, divertirsi”.
Subito dopo la sfuriata di Blanco è intervenuto Gianni Morandi, che con la scopa in mano ha iniziato a raccogliere i fiori sparsi sul palco mentre Amadeus, ha cercato di portare il giovane, colto da un eccesso di rabbia, alla ragione “ora ti calmi e sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare”, gli ha detto il conduttore successivamente però insieme a Gianni Morandi ha comunicato al pubblico: “Blanco non tornerà sul palco questa sera, non ci sono le condizioni”.
Pessima figura per Blanco le cui risposte hanno lasciato basiti gli spettatori che probabilmente si aspettavano delle scuse o almeno un pentimento. Ci saranno dei provvedimenti? Ci auguriamo almeno che si scusi pubblicamente con i telespettatori costretti a vedere una scena di cattivo gusto e che si scusi con tutti i lavoratori che muovono la grande macchina che permette lo svolgimento del Festival.
Attualità
Vannacci sul Leoncavallo: “Antagonisti e alternativi lo facciano non alle spese della società”

Era il 21 agosto quando il Leoncavallo è stato definitivamanente sgomberato dopo ben 133 rinvii. Una cosa mai vista per un normale cittadino, ma il caso del centro sociale più famoso d’Italia è stata soprattutto una cosa politica. protetta dalla sinistra con il consenso degli amici degli amici.
Sulla questione è intervenuto l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci,
“Il Leoncavallo andava sgomberato. Anzi mi stupisce che ci siano voluti 31 anni perché in uno Stato libero e democratico non può sopravvivere alcuno spazio di illegalità, alcuno spazio dove la sopraffazione e la prevaricazione dominano sullo Stato e sull’ordine costituito. Quindi non so se si possa chiamare cultura quella che è stata effettuata o creata all’interno del Leoncavallo”.
Queste le parole dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, nel corso del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3, e che si è occupato del recente sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano.
“Certo che era uno spazio abusivamente occupato e visto che l’articolo 42 della Costituzione tutela la proprietà privata, andava sgomberato al più presto”, ha proseguito Vannacci, “Nessuno vuole togliere spazi alle persone che li cercano, ma i famosi antagonisti o alternativi lo facciano, ma non alle spese della società. Lo facciano a spese loro, si affittino un capannone, paghino le bollette, pagano i costi e facciano gli alternativi con i propri denari”.
Attualità
Achille Lauro e la polemica: “Inclusione o pietismo con la bambina disabile al concerto?”

#AchilleLauro2026 Lo storico concerto dello stadio Olimpico accende i riflettori su un problema silenzioso: l’accesso ai disabili. La denuncia scuote il mondo dello spettacolo!
Il concerto di Achille Lauro allo stadio Olimpico di Roma nel 2026, attesissimo da migliaia di fan, è diventato anche un emblema di una questione tanto importante quanto spesso trascurata. Una bambina con disabilità, inizialmente esclusa dall’evento perché i biglietti a lei accessibili erano esauriti, ha riportato l’attenzione sulle barriere che persone con disabilità devono affrontare per accedere ai grandi eventi musicali.
Graziella Saverino, presidentessa dell’associazione Entusiasmabili, ha lanciato un accorato appello. “Le criticità legate all’accesso per disabili sono inaccettabili”, afferma. La sua denuncia non è solo un grido d’aiuto per la bambina, ma una richiesta di maggiore consapevolezza e azione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione di eventi di massa.
Nonostante il tutto esaurito, la vicenda ha scatenato un’ondata di solidarietà e una veloce reazione da parte degli organizzatori. La situazione è stata risolta con l’aggiunta di posti dedicati, dimostrando che la sensibilizzazione e l’intervento tempestivo possono fare la differenza.
Questa storia apre domande urgenti: quanti altri sono lasciati indietro? Cosa si può fare per garantire che eventi futuri siano realmente inclusivi? Questi quesiti risuonano mentre il sipario si chiude, lasciando spazio alla riflessione su un cambiamento necessario e inesorabile.
-
Meteo6 giorni ago
METEO ROMA – Allerta arancione in 5 regioni. Sul Lazio allerta gialla
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Roma, guida turistica muore al Colosseo per un malore
-
Roma e dintorni6 giorni ago
West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi
-
Meteo6 giorni ago
Temporale a Roma. 100 interventi da parte dei vigili del fuoco