Cronaca
Marcello Cirillo investito, incidente choc a Roma per il musicista
Marcello Cirillo investito, il diretto interessato sui social racconta nei dettagli com’è andata
Marcello Cirillo investito a Roma. E’ lo stesso musicista a confermarlo, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. Il messaggio contiene la foto della sua auto, capovolta a bordo strada, accompagnata dal resoconto di quanto accaduto. “Sono vivo per miracolo“, spiega tra le altre cose Cirillo. Che, a giudicare dall’immagine, deve essersela vista davvero brutta. Ma per fortuna, visto anche che è qui a descriverci il fatto, non ha subito conseguenze gravi per la sua esistenza.
Per anni cantante nella trasmissione di Rai 2 ‘I fatti vostri’, al momento dell’incidente Cirillo si trovava sulla Cassia bis. Viaggiava a bordo di un’automobile, una Smart, che all’improvviso è stata travolta da un camion. Il tutto, scrive il musicista, sarebbe avvenuto intorno alle 15 di ieri pomeriggio. “Voglio ringraziare gli angeli che mi hanno estratto dall’abitacolo – racconta – Sono stato trascinato per 200 metri per poi cappottarmi dall’altra parte della strada“.
Le sue condizioni sarebbero buone, almeno sotto il profilo fisico. Un pò meno sotto quello psicologico, visto che il trauma è stato fortissimo. Quanto invece all’investitore, a quanto riporta Il Messaggero, le forze dell’ordine lo hanno arrestato poco più tardi. Ma nella mente di Cirillo c’è spazio solo per chi gli ha salvato la vita: “Vorrei conoscerli e ringraziarli personalmente. Se leggete questo messaggio, scrivetemi. Una si chiamava Chiara“.
-
Attualità6 giorni ago
ZTL Fascia Verde si allarga: 71 varchi extra senza multe automatiche, gli automobilisti esultano!
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Roma, grave incidente in ditta: muore operaio schiacciato da un macchinario, un altro è ferito
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Chirurgia bariatrica e colo-rettale, Campus Bio-Medico primo nel Lazio certificato Eras
-
Attualità7 giorni ago
Gravina scommette: Roma in riga per il secondo stadio a Euro 2032, nonostante le solite incertezze italiane