Cronaca
Scontri Napoli Eintracht, primi arresti da parte delle forze dell’ordine
Scontri Napoli Eintracht, il bilancio del Questore del capoluogo partenopeo Alessandro Giuliano

Scontri Napoli Eintracht, la mannaia delle autorità inizia ad abbattersi sui responsabili. 8 al momento le persone finite in manette a seguito dei disordini avvenuti ieri sera nel centro della città. Si tratterebbe, nello specifico, di 5 italiani e 3 tedeschi. A darne notizia, nel corso di una conferenza stampa in Prefettura, il Questore del capoluogo partenopeo, Alessandro Giuliano. Il quale non ha escluso che il dato relativo ai provvedimenti sia solo provvisorio: “Le indagini sono ancora in corso attraverso l’esame delle immagini“.
Presente anche il Prefetto, Claudio Palomba, che ci ha tenuto a ringraziare le forze dell’ordine: “Ci sono contusi solo tra di esse, che hanno evitato ogni contatto tra le due tifoserie. Credo sia opportuno riconoscere loro la professionalità e l’equilibrio che hanno mantenuto nel corso di questa due giorni“. I danni per la città sono stati però ingenti, come spiega il sindaco Gaetano Manfredi: “5 autobus sono stati danneggiati, nell’ordine tra i 10 e i 20mila euro. Faremo presente inoltre in ogni sede che anche quelli ai commercianti vanno ristorati“.
Gli incidenti sono avvenuti principalmente nel centro storico, tra piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore. Proprio qui si sono radunati infatti i tifosi tedeschi, dopo aver attraversato in corteo il lungomare e le strade del centro. E hanno incrociato un gruppo di napoletani, che ha provato, senza successo, a venire in contatto. La situazione si è poi ripetuta, con lo stesso esito, al termine della partita, nei pressi dell’hotel del Lungomare Caracciolo dove alloggiavano i sostenitori dell’Eintracht.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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