Cronaca
19enne investita da auto pirata a Tor Bella Monaca, l’appello della ragazza
19enne investita da auto pirata a Tor Bella Monaca, le condizioni della giovanissima vittima della strada

19enne investita da auto pirata a Tor Bella Monaca. E ora chiede aiuto per fare giustizia. “Aiutatemi a rintracciare l’automobilista che mi ha investita ed è scappato. Chi c’era e ha visto parli“, il suo appello a possibili testimoni. La ragazza si trova in ospedale, dove i medici l’hanno giudicata guaribile in sette giorni. L’incidente che l’ha coinvolta ha avuto luogo nella mattinata di venerdì scorso, mentre stava attraversando via Paolo Ferdinando Quaglia. Un’auto l’ha centrata in pieno e poi avrebbe proseguito la sua marcia, senza che il conducente scendesse per soccorrerla.
Il suo messaggio, scritto insieme ai genitori, è stato diramato attraverso i social network. La speranza è che a leggerlo sia qualcuno che ha assistito alla scena. Costui è pregato di recarsi presso i vigili urbani per fornire la propria testimonianza o qualche dettaglio in suo possesso. Ai microfoni di Fanpage, la 19enne ha riferito di stare attraversando sulle strisce e di essere stata colpita al fianco destro. La giovane, purtroppo, non avrebbe ricordi circa la targa e il modello dell’auto. Avrebbe tuttavia notato la presenza di alcuni passanti, che però non l’avrebbero aiutata. E’ stata poi la nonna ad avvisare l’ambulanza, che l’ha trasportata al Policlinico Tor Vergata.
Qui gli accertamenti cui è stata sottoposta le hanno riscontrato un trauma alla zona lombare. Le è stato quindi prescritto un collarino, che sarà costretta ad indossare per precauzione per qualche giorno. Sull’episodio sta ora indagando la Polizia Locale romana, con gli agenti del VI Gruppo Le Torri.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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