Attualità
Stupro a Primavalle: indizi di DNA sull’intimo della sedicenne

Un nuovo capitolo si è aperto nella travagliata storia della sedicenne stuprata in ad una festa di capodanno a Primavalle. La ragazza sarebbe stata aggredita da più di quattro ragazzi a lei coetanei sotto effetto di droghe e alcol.
L’efferata vicenda, è stata raccontata da una cara amica della ragazza alle forze di polizia della Capitale, che hanno cominciato le indagini. Oltre ai cinque ragazzi grevemente indiziati ci sarebbe un altra figura rimasta per ora nell’ombra.
Un uomo di cui nessuno ha parlato fino ad ora, ne i sospetti ne la vittima ne la sua amica, che probabilmente è colluso nello stupro.
Questo è quanto rinvenuto dalla scientifica e riportato in tribunale dal tenente colonnello, a seguito delle indagini sul DNA degli slip della ragazza. L’affermazione è chiara e sintetica: il DNA rinvenuto ci da la conferma di un sesto aggressore.
Ripercorrendo la scena, possiamo ora comprendere meglio le terribili ore che la sedicenne è stata costretta a vivere da sola con quei sei molestatori. La ragazza avrebbe rifiutato il passaggio offerto dalla sua amica (la stessa che ha testimoniato) perchè non era del tutto sobria. Sembra chiaro che queste nuove tracce appartengano a qualcuno arrivato nella villa dopo la mezzanotte.
L’idea più terrificate sarebbe proprio quella di qualcuno “chiamato a partecipare” all’aggressione, che quindi sia giunto lì appositamente.
Tornata all’interno della Villa, situata in una zona nascosta agli occhi indiscreti a Primavalle, sarebbe stata aggredita. A distanza di anni dall’avvenuto e soprattutto grazie alla coraggiosa testimonianza dell’amica, i responsabili di questo orrore potranno affrontare le conseguenze delle proprie azioni.
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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