Cronaca
Ciampino: parla il Carabiniere colpito durante la collutazione

Una violenta sparatoria ha scosso ieri mattina la tranquilla area di Ciampino, quando un commando di quattro rapinatori ha preso di mira la filiale della Banca Popolare di Sondrio.
Ciampino – L’atto criminale è stato interrotto da un coraggioso maresciallo dei Carabinieri che, avendo notato l’attività sospetta, è intervenuto prontamente.
Il maresciallo, che ha chiesto rinforzi subito dopo aver individuato l’attività criminale, è stato colpito da un proiettile sparato da uno dei malviventi. Fortunatamente, il colpo è stato solo di striscio, causando una ferita leggera. I rapinatori, approfittando della confusione, sono fuggiti a bordo di un’auto bianca, lasciando la scena senza portare via nulla.
Secondo le testimonianze raccolte, i tre individui all’interno della banca indossavano parrucche ma non sembravano essere armati. L’unico armato sembrava essere il complice fuori dalla banca, il quale, vigilando sull’area, ha tentato di neutralizzare il maresciallo.
“Mi sono insospettito guardando dalla vetrata perché avevano strani capelli, ho capito che indossavano una parrucca e che stavano commettendo una rapina. E allora ho cercato di dare l’allarme”, ha riferito il valoroso sottufficiale, il quale è stato in grado di avvisare i colleghi nonostante l’attacco in corso.
Ciampino-Durante la colluttazione, è emerso che il maresciallo, senza rendersene conto inizialmente, si è trovato accanto a un altro membro del commando, che aveva un’auto pronta e stava monitorando la situazione per avvisare i complici in caso di emergenza.
Gli accertamenti condotti dalle autorità di Roma hanno rivelato che è stato quest’ultimo complice a sparare, cercando di eliminare il carabiniere per evitare l’interruzione del piano criminale. Nonostante la lotta, il maresciallo è stato ferito alla testa ma è riuscito a richiedere aiuto.
Cronaca
A Villa Ada, pulizia manuale: “Prova che non servono mezzi meccanici né accessi privilegiati”

EcoEroiInAzione: Scopri come un gruppo di audaci volontari ha salvato un bosco da tonnellate di rifiuti nascosti!
La Spettacolare Mobilitazione
In una giornata che ha catturato l’attenzione di tutti gli amanti della natura, un gruppo di volontari appassionati si è lanciato in una missione epica per ripulire i boschi da rifiuti accumulati. Immagina di scoprire sacchi pieni di immondizia sparsi tra gli alberi – è proprio ciò che hanno affrontato questi eroi ecologici, rimuovendo una trentina di grandi sacchi in un colpo solo!
Dietro le Quinte dell’Organizzazione
Ma chi ha orchestrato tutto questo? L’intervento è stato brillantemente coordinato dall’Osservatorio Sherwood, un ente che forse non conosci ancora, ma che potrebbe stupirti con le sue iniziative green. Si tratta di un’azione che fa riflettere: cosa nasconde il nostro ambiente naturale e quali segreti potrebbero rivelarsi con un po’ di coraggio e impegno?Cronaca
Zingari e sinti nella Resistenza, il podcast di Carta Roma al liceo Dante

Hai mai immaginato che Rom e Sinti abbiano combattuto eroicamente nella Resistenza italiana, sfidando secoli di pregiudizi? #RomNellaResistenza #StoriaDimenticata #Antiziganismo
Un Podcast Che Svela Eroi Nascosti
Immagina di scoprire una pagina di storia italiana che è rimasta nell’ombra per troppo tempo: un podcast intitolato “Uno di noi. Rom e Sinti nella Resistenza” sta scuotendo le coscienze, portando alla luce storie di coraggio che nessuno si aspetterebbe. Realizzato dall’Associazione Carta di Roma e dalla Fondazione Diritti Umani, questo progetto è dedicato alle scuole, come il Liceo Dante di Roma, per far riflettere studenti e insegnanti sui pregiudizi che persistono da secoli.
Gli Stereotipi Che Resistono Ancora Oggi
E se ti dicessimo che l’antiziganismo ha radici profonde, risalenti al 1300 quando Rom e Sinti arrivarono in Europa? Nonostante siano cittadini italiani da secoli, continuano a subire generalizzazioni e un linguaggio disumanizzante. Come spiega la ricercatrice Eva Rizzin, durante un recente incontro con gli studenti del Liceo Dante, è ora di smontare questi stereotipi diffusi nei media e sui social. Pensaci: le comunità Rom e Sinti rappresentano meno dello 0,5% della popolazione italiana, eppure sono vittime di percezioni distorte che ignorano la loro realtà.La Lotta per la Libertà Contro Ogni Previsione
E cosa succederebbe se scoprissi che Rom e Sinti non hanno combattuto solo per sopravvivere, ma per una democrazia che li escludeva? Il podcast, creato da Danilo De Biasio con l’aiuto di storici e una intervista inedita da un archivio sulla Shoah, racconta la storia di figure come Amilcare Debar. Queste persone si sono unite alla Resistenza contro il nazifascismo, lottando fianco a fianco con altri italiani per porre fine a una dittatura che le discriminava. È una narrazione che ribalta tutto ciò che credevi sulla storia d’Italia – storie di eroismo dimenticate o ridotte a mere vittime. Non perdere l’occasione di esplorare questa pagina poco conosciuta!
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