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Redditi dei parlamentari: Conte il più povero, Renzi il più ricco. La classifica completa

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Redditi dei parlamentari: Conte il più povero, Renzi il più ricco. La classifica completa

Redditi dei parlamentari, Giuseppe Conte il leader politico italiano con quello più basso.

Giusto alla vigilia di Natale il presidente del Movimento 5 Stelle ha depositato alla Camera la sua dichiarazione dei redditi del 2023 dalla quale risulta un reddito lordo di 24.359 euro. Il documento, come ha svelato il quotidiano online Open, evidenzia un dato curioso: poich Conte stato proclamato eletto in Parlamento il 13 ottobre 2022, la somma che emerge dalla dichiarazione depositata pari ai due mesi e mezzo di stipendio da parlamentare.

Ne deriva che in tutti i mesi precedenti l’ex premier non ha percepito un euro, quantomeno come compenso, dal Movimento. Non da escludere, invece, che gli siano stati versati dei rimborsi spese per la sua attivit politica che tuttavia come tali non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi. Ma c’ un’altra curiosit. Per via del gioco delle deduzioni e delle detrazioni, Conte nel 2022 ha pagato solo 1.776 euro di tasse, pari ad una pressione fiscale del 7,2 per cento.

Il senatore più ricco della Repubblica, con la dichiarazione dei redditi 2023, è diventato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha guadagnato 3 milioni e 217 mila euro, circa 600 mila euro in pi del 2022, superando il primo classificato dell’anno scorso, il senatore a vita e archistar internazionale Renzo Piano, che nel 2022 dichiar 5,9 milioni di euro in Francia e 386.637 euro in Italia (6,3 milioni in totale). Quest’anno il senatore a vita ha dichiarato complessivamente 2 milioni e 901 mila euro (2,5 tassati in Francia e 389.521 in Italia).

Sopra il milione di euro andato anche Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio (1 milione e 112 mila euro dichiarati), mentre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha guadagnato poco meno dell’anno scorso (900 mila euro nel 2023, 935 mila nel 2022). Cala di appena 2 mila euro, invece, il reddito del ministro del Turismo, Daniela Santanch, nonostante abbia ceduto le quote del Twiga: l’anno scorso 300.763 euro, quest’anno 298.638. E sopravanza cos, seppur di poco, la premier Giorgia Meloni che ha dichiarato 293.531 euro. Tra i leader di partito ci sono il leghista Matteo Salvini (99.699 euro) e la segretaria del Pd, Elly Schlein, che quest’anno ha dichiarato 94.725 euro rispetto agli 88 mila dell’anno scorso.

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Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

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Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie

Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.

L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.

La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.

Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.

Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.

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Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

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Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban

C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.

Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.

“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.

La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.

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