Attualità
Rafa Nadal sotto i riflettori di Amnesty International per il ruolo di ambasciatore in Arabia Saudita

Nadal e il controverso contratto di sponsorizzazione
Rafa Nadal, noto campione spagnolo, ha recentemente accettato un nuovo ruolo di ambasciatore dell’Arabia Saudita nel tennis, firmando un contratto di sponsorizzazione molto remunerativo. Tuttavia, questa scelta è stata duramente criticata da Amnesty International, che accusa il governo saudita di utilizzare sportivi di alto livello per migliorare la propria immagine internazionale, piuttosto che affrontare le urgenti questioni sui diritti umani.
La pausa nella carriera di Nadal
L’accordo è stato siglato durante una pausa nella carriera di Nadal dovuta a un infortunio che gli ha impedito di partecipare all’Australian Open. Nonostante la sua già lunga e prospera carriera, questo contratto rappresenta una delle sponsorizzazioni più ricche per il tennista, che in passato ha legato il suo nome a marchi prestigiosi come Nike, Babolat, Kia Motors, Telefonica e Richard Mille.
Il ruolo di Nadal nella Federtennis saudita
La Federtennis saudita ha accolto con entusiasmo Nadal nel ruolo di ambasciatore, evidenziando l’importanza di promuovere lo sviluppo delle giovani promesse del tennis e incrementare l’interesse per questo sport nel paese. Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di sportwashing, con l’organizzazione di eventi tennistici e la collaborazione di altre celebrità sportive come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
Le critiche di Amnesty International
Amnesty International ha espresso forti riserve sulla decisione di Rafa Nadal, ponendo l’accento sulla difficile situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Numerosi attivisti pacifici sono stati incarcerati, le esecuzioni continuano e l’assassinio di Jamal Khashoggi rimane una ferita aperta. L’organizzazione invita Nadal a usare la sua influenza per parlare apertamente di queste problematiche, ma finora le loro sollecitazioni sembrano non aver trovato riscontro.
Fonte: Fanpage
Attualità
Operatore di Radiologia: “Senza reggiseno ci rendi felici” – La denuncia di Marzia scuote l’ospedale

#IndagineInCorso: Shock a Roma per il video virale di Marzia Sardo che denuncia molestie al Policlinico Umberto I. L’ospedale avvia accertamenti. #NotizieRoma #Giustizia
Un video destinato a far discutere quello pubblicato da Marzia Sardo, che ha lanciato un grido di allarme dopo aver vissuto una esperienza traumatica durante una procedura medica presso il Policlinico Umberto I di Roma. Le sue parole sono chiare: “Non è ammissibile una cosa del genere, denuncio tutto”. Il video, che ha rapidamente guadagnato attenzione sui social, ha in breve tempo superato il milione di visualizzazioni, sollevando un’ondata di indignazione.
Il Policlinico non ha esitato a rispondere e ha confermato di aver avviato un’indagine interna per far luce sui fatti. Una risposta che indica l’importanza di affrontare con serietà le segnalazioni di comportamenti inappropriati, soprattutto in ambito ospedaliero, dove la professionalità dovrebbe essere la priorità assoluta.
Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e il rispetto nei luoghi di cura, proprio mentre la comunità online mostra il suo sostegno a Marzia, ringraziandola per il coraggio di aver condiviso la sua esperienza. Le indagini chiariranno quanto accaduto, ma una cosa è certa: la vicenda ha messo sotto i riflettori una questione che non può essere ignorata.
Attualità
Bambino vola fuori dall’auto: seggiolino fantasma o genitori troppo fiduciosi?

#IncidenteViterbese: un bimbo cade dall’auto in corsa. Le indagini continuano tra misteri e interrogativi. 🚗🔍 #Cronaca #NotiziaDelGiorno
Nel Viterbese, una storia dai contorni ancora sfumati ha sconvolto la comunità locale. Un bimbo di appena un anno e mezzo è caduto da un’auto in movimento, poche ore fa, sollevando immediatamente un vortice di domande tra gli inquirenti e il pubblico.
La mamma del piccolo ha riferito agli investigatori un incredibile racconto: il fratello maggiore del bambino avrebbe inavvertitamente sganciato la cintura del seggiolino, permettendo al piccolo di uscire dall’auto mentre era in corsa. Ma è qui che la curiosità cresce inesorabilmente.
Durante un’ispezione accurata condotta dalle forze dell’ordine, si è scoperto qualcosa di sorprendente: “il seggiolino non è stato trovato” nell’auto. Questa scoperta ha aperto la strada a nuove ipotesi e interrogativi sulla dinamica dell’incidente.
Le autorità locali proseguono le indagini per far luce su questo enigmatico episodio, mentre la famiglia coinvolta attende con ansia ulteriori sviluppi. La vicenda, già di per sé drammatica, si carica di un alone di mistero che attirerà sicuramente l’attenzione nazionale.
La comunità resta col fiato sospeso, in attesa di capire cosa sia realmente accaduto su quella strada del Viterbese. Una storia che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia fragile il confine tra normalità e incredibile.
-
Cronaca6 giorni ago
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Centocelle, evade dai domiciliari perché aveva caldo e va al bar. Arrestato
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Via Ostiense chiusa per una perdita d’acqua. I dettagli della Polizia di Roma Capitale
-
Meteo3 giorni ago
METEO ROMA – Allerta arancione in 5 regioni. Sul Lazio allerta gialla