Attualità
Solidarietà tra studenti: Lorenzo necessita di assistenza infermieristica per frequentare la scuola

La battaglia di Lorenzo e Brunella per un’assistenza adeguata
La vita di Lorenzo e sua madre Brunella è segnata da un lungo periodo di incertezze e mancate risposte. Lorenzo, un bambino affetto da una rara malattia neuromuscolare, necessita di assistenza continua durante l’orario scolastico, e l’assenza di personale specializzato compromette la sua possibilità di frequentare la scuola come gli altri bambini.
La protesta dei genitori degli alunni
In un gesto di grande solidarietà, i genitori degli altri alunni della scuola hanno deciso di far saltare le lezioni ai propri figli come segno di sostegno a Lorenzo. Brunella, la madre di Lorenzo, ha raccontato tutti i tentativi fatti per ottenere il supporto necessario, senza però ricevere risposte concrete dall’Asl, dalla scuola o dal Comune.
La necessità di assistenza per Lorenzo
Lorenzo soffre di atrofia muscolare di tipo 1 (Sma) e deve sottoporsi a specifiche terapie per la rimozione dei muchi accumulati durante il sonno e per esercitare i polmoni, che non funzionano correttamente. La presenza di un infermiere qualificato e di una sedia a rotelle adeguata sono indispensabili per garantire la sicurezza del bambino durante le ore di scuola.
La normativa e la mancanza di soluzioni
Brunella ha chiaramente evidenziato che la legge impone la presenza di una figura infermieristica a scuola per casi come quello di Lorenzo. La situazione è estremamente delicata, e la mancanza di personale esperto potrebbe risultare pericolosa in caso di emergenza. Tuttavia, tutte le istituzioni coinvolte appaiono impegnate in uno scaricabarile, senza prendere in carico concretamente la risoluzione del problema.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/napoli/lorenzo-ha-una-malattia-rara-e-non-puo-andare-a-scuola-senza-infermiere-compagni-saltano-la-lezione-per-solidarieta/)
Ultime Notizie Roma
Spray urticante e pugni ai carabinieri: compleanno da film horror a Roma
Attualità
Allarme baby-gang a Mezzocammino: il quartiere insorge per l’arrivo di giovani da altre zone

L’appuntamento è nella piazza principale dove affacciano le attività commerciali della zona e dove, soprattutto, in serata c’è il ritrovo anche dei giovanissimi del quartiere che finiscono nel mirino delle baby gang. Il primo allarme a piazza Guido Crepax nel quartiere Mezzocammino, periferia sud della Capitale, è scattato lo scorso giugno, a ridosso della chiusura delle scuole quando uno dei ragazzi della zona è stato accerchiato, picchiato e infine derubato del cellulare. Non un caso isolato perché nell’ultimo mese, altri due giovanissimi sono finiti vittime del gruppo di teppisti. E sempre con lo stesso copione: aspettano che il ragazzo sia solo per avvicinarsi e quindi aggredirlo. «La piazza è diventata il punto di incontro per i ragazzi non solo del nostro quadrante ma anche degli altri quartieri. Arrivano da Acilia, Infernetto, Dragona e dalle sei del pomeriggio stazionano in quello che negli anni è diventato il punto più vivace della zona perché ci sono negozi e locali. Purtroppo la situazione è fuori controllo perché stiamo registrando diversi gravi episodi» denuncia Francesco Aurea, presidente del comitato di quartiere Mezzocammino.
L’Escalation
Come contromisura i residenti del quartiere chiedono di accelerare sul sistema di video sorveglianza e di vigilanza: «Siamo preoccupati perché siamo consapevoli che la zona sta lentamente finendo nelle mani di questi gruppi di ragazzi che hanno come obiettivo quello di creare disordine nel quartiere- prosegue Aurea- oltre alle aggressioni ai residenti, sono scoppiate anche un paio di risse. In particolare in una, sono stati danneggiati pure gli arredi di un bar. Purtroppo- prosegue il presidente- non appena abbiamo chiesto l’intervento delle forze dell’ordine è scattato il fuggi fuggi e quando sono arrivati gli agenti di polizia non c’era già più nessuno. Chiediamo- conclude- che ci sia maggiore sicurezza nel quartiere soprattutto nelle ore serali. È necessario dare una risposta concreta a questi ragazzi che stanno seminando paura e caos».
Il Fenomeno
L’allarme alle famiglie del quartiere è arrivato con il passaparola e attraverso i canali social che sono stati attivati proprio per monitorare la sicurezza nel quartiere. «A mio figlio che ha quindici anni quando esce la sera dico sempre di prestare attenzione, di non allontanarsi dagli amici. La paura, dopo quello che è accaduto nell’ultimo mese, c’è. Ma non possiamo chiuderli in casa» dice Roberta Franceschini residente in una delle palazzine a una manciata di passi da piazza Crepax. Ma quello che sta accadendo nel quartiere alla periferia sud della città non è un caso isolato. Dopo gli allarmi scattati in diversi quartieri della città, lo scorso febbraio durante una maxi operazione la squadra Mobile ha smantellato covi e luoghi di ritrovo delle comitive più numerose e considerate a rischio. Da Testaccio a San Lorenzo fino al quartiere Ostiense erano stati 200 i giovanissimi identificati, tutti under 18. Le indagini si erano allargate alle chat e ai canali social utilizzati da protagonisti e fiancheggiatori delle baby gang. Gli identificati erano stati fermati tra piazza Testaccio, piazza di Santa Maria Liberatrice, piazza dell’Immacolata, largo degli Osci e via degli Aurunci (San Lorenzo), il centro commerciale «Porta di Roma» alla Bufalotta, la stazione Ostiense, la fermata metro Piramide, piazzale Ostiense e piazzale Partigiani con via del Campo Boario. Ancora: erano stati individuati 600 profili social inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle forze di polizia. «Atteggiamenti violenti che non necessariamente vengono messi in atto in contesti di degrado ma anche nei centri e nelle piazze commerciali, dove è probabile l’incrocio fra comitive differenti, provenienti anche da scenari diversi» avevano spiegato gli investigatori. Proprio come sta accadendo a piazza Crepax a Mezzocammino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte Verificata
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Roma, uomo trovato impiccato a Rocca di Papa: vicino rinvenute altre ossa
-
Calcio7 giorni ago
Svelate le nuove maglie della Roma 2025/26: il dettaglio nascosto che ha fatto impazzire i tifosi!
-
Ultime Notizie Roma3 giorni ago
Roma, scandalo in divisa: sospesi quattro agenti, “spariti” 74 chili di droga durante le perquisizioni
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Temporali improvvisi e schiarite ingannevoli: ecco cosa sta succedendo oggi a Roma – Attenzione alle 17!