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Morto a 22 anni Giacomo Sabelli in un incidente sull’Olimpica, quattro indagati

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Morto a 22 anni Giacomo Sabelli in un incidente sull’Olimpica, quattro indagati

Le indagini relative all’incidente stradale avvenuto sull’Olimpica, che ha causato la morte del ventiduenne Giacomo Sabelli, hanno fatto un passo avanti. La Procura ha registrato quattro nomi nel registro degli indagati. Federica Sabelli, la sorella della vittima, ha espresso soddisfazione nel vedere che la giustizia sta procedendo.

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L’incidente che ha portato alla morte di Giacomo Sabelli è avvenuto il 18 novembre 2022, sulla via Olimpica tra via Salaria e viale di Tor di Quinto a Roma. Quattro sono i nomi segnati nel registro degli indagati in seguito a questa inchiesta inizialmente aperta per omicidio stradale contro ignoti. Federica Sabelli ha espresso gratitudine per il fatto che la giustizia stia facendo il proprio corso e che la verità sulla morte di suo fratello stia emergendo, nonostante ciò non potrà riportarlo indietro.

La decisione del magistrato è stata presa dopo un’attenta perizia dell’incidente, che ha rivelato che la “colpa” dell’incidente non può essere attribuita totalmente al giovane di ventidue anni. Federica Sabelli, richiamando l’articolo 5 del codice della strada, ha fatto un appello al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, chiedendo l’installazione di una barriera spartitraffico sulla strada in cui suo fratello ha perso la vita. Ora è auspicabile un intervento del Comune di Roma per migliorare la sicurezza stradale in quella zona.

Per fornire un contesto, Giacomo Sabelli era uno studente universitario fuorisede, originario di Caserta. Il ventidueenne è rimasto ferito gravemente in un incidente che ha coinvolto tre auto lungo la via Olimpica. Dopo due settimane di lotta tra la vita e la morte in ospedale, il 30 novembre di due anni fa, Giacomo non è riuscito a sopravvivere alle ferite molto gravi e ai traumi subiti nello scontro. Nonostante gli sforzi dei medici, la giovane vita di Giacomo si è purtroppo estinta.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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