Cronaca
Nonno precipita in dirupo, nipote dà l’allarme ma viene ritrovato senza vita
Nonno precipita in dirupo, nipote dà l’allarme ma viene ritrovato senza vita

Una tragedia si è verificata a Zagarolo: un uomo di 66 anni è precipitato in un dirupo e ha perso la vita. L’allarme è scattato quando il nipote non ha visto rientrare il nonno a casa. Altrove, un anziano andato perso nel Parco regionale di Marturanum a Barbarano Romano, è stato poi fortunatamente ritrovato.
In dettaglio, un sessantaseienne è morto dopo una tragica caduta in un dirupo nell’area del Comune di Zagarolo, in provincia di Roma. Nonostante gli sforzi, non c’era nulla che potesse essere fatto per salvare l’uomo – la morte è stata la tragica conclusione. A far scattare l’allarme è stato il nipote del deceduto, che si è reso conto che il nonno non era tornato a casa e ha segnalato la scomparsa ai carabinieri locali. Ha raccontato ai carabinieri che il nonno era uscito per una passeggiata e che non era più stato in grado di vederlo o contattarlo.
Le circostanze dell’incidente emergono: il giovane temeva che a suo nonno fosse successo qualcosa di grave o che fosse rimasto intrappolato da qualche parte, incapace di trovare la strada del ritorno. Le forze dell’ordine hanno raccolto queste informazioni, iniziato le ricerche ed allertato il personale medico. Sfortunatamente, ogni possibilità di trovare l’uomo ancora in vita si è estinta quando i soccorritori hanno scoperto una figura umana nel dirupo. Era il povero uomo, e troppo tardi per intervenire; la morte era già sopraggiunta, presumibilmente a seguito di ferite e traumi causati dalla brutta caduta.
Nel frattempo, la storia di un altro anziano ha avuto un lieto fine nel Parco regionale di Marturanum, a Barbarano Romano, nel Viterbese. Per diverse ore, non si sapeva nulla dell’uomo e si temeva il peggio; tuttavia, fortunatamente, è stato ritrovato, sta bene e ha potuto riabbracciare i suoi familiari. Le forze dell’ordine, assieme al soccorso alpino-speleologico del Lazio, sono intervenute per ritrovare l’anziano disperso.
Cronaca
4 insegnanti indagati per violenza sessuale. Con la scusa delle arti marziali…

Cronaca – notizia di pochissimi minuti fa è che i Carabinieri di Civitavecchia hanno dato esecuzione a un’ordinanza, richiesta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della stessa città portuale e accettata dalla procura nei confronti di 4 insegnanti della suddetta cittadina.
Civitavecchia 4 insegnanti indagati
Gravi le accuse nei confronti di 4 insegnanti: uno è finito agli arresti domiciliari mentre ad altri 3 è stata applicata la misura ell’obbligo di dimora.
I reati contestati sono quelli di violenza sessuale su minore e di induzione indebita a dare o promettere utilità.
Le indagini sono iniziate dopo che una studentessa di uno scuola superiore di Civitavecchia ha sporto denuncia a gennaio 2025 dichiarando di aver subito comportamenti molesti e atti di natura sessuale da parte di un professore in servizio presso lo stesso istituto.
Il docente, sul quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza come principale sospettato nell’ambito del procedimento penale, è attualmente sottoposto alla misura più afflittiva tra quelle emesse.
Oltre alla studentessa ci sono altre 6 studentesse che hanno testimoniato contro il professore. Le indagini, durate fino ad aprile, sono state meticolose e cristallizzate.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del professore che, all’interno di istituto di formazione, avrebbe costretto una studentessa a subire atti sessuali.
Il professore di Civitavecchia istruttore di arti marziali?
Nello specifico l’insegnante è indiziato di essersi improvvisato istruttore di arti marziali palpeggiando le zone intime di una studentessa. Come se non bastasse ci sono altri 3 professori che, sembrerebbe, abbiano omesso tali condotte e per questo motivo anche loro sono indagati e sottoposti a una misura cautelare più blanda, ovvero l’obbligo di firma in caserma, perché durante una gita scolastica avrebbero visto il comportamento del professore senza intervenire in nessun modo.
Si precisa che le indagini sono ancora in corso e che gli indagati, pur gravemente indiziati, devono considerarsi presunti innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva, in ossequio al principio costituzionale di non colpevolezza.
Cronaca
Dal Giubileo agli Internazionali: le strade bloccate a Roma e i cambiamenti al traffico

RomaWeekEndImpazzito: Scopri i segreti di un weekend romano pieno di papi, processioni e caos stradale! #EventiDaNonPerdere #RomaInFollia
Il Giubileo delle confraternite sta per travolgere Roma
Fedeli da tutto il mondo si riuniscono nella Città Eterna per un evento che promette emozioni forti e sorprese inaspettate. Dal 16 al 18 maggio, centinaia di associazioni dedite a carità, penitenza e catechesi saranno accolte nella basilica di San Giovanni in Laterano per un saluto da brividi. Ma il clou? Un pellegrinaggio epico alla Porta Santa sabato 17 maggio, seguito da una grande processione dal Colosseo al Circo Massimo. Immagina strade antiche affollate di devoti – due percorsi distinti che si snodano tra via Claudia, via del Circo Massimo e altre vie storiche – per un’esperienza che potrebbe bloccare la città come mai prima!
Chiusure stradali e deviazioni: Il lato oscuro della processione
Ma dietro la spiritualità, c’è il dramma del traffico! Per questa processione da non credere, le strade di Roma saranno blindate, con divieti di sosta e chiusure che potrebbero rovinare i piani di tutti. Parliamo di luoghi come piazza di Porta Metronia, via Claudia, viale delle Terme di Caracalla e via del Circo Massimo, con possibili blocchi già ore prima. Le linee bus come 3Nav, 75 e 81 saranno deviate, e la stazione Circo Massimo della metropolitana linea B potrebbe chiudere del tutto. Il Comune avverte: “Prestare attenzione alla segnaletica”, ma chissà se basterà per evitare il caos totale!
L’intrigante intronizzazione di Papa Leone XIV
E non finisce qui: domenica 18 maggio, la cerimonia di inizio pontificato di Papa Leone XIV alle 10 in piazza San Pietro potrebbe attirare fino a 250mila fedeli e 200 delegazioni internazionali – un evento che fa impazzire di curiosità! Con una sicurezza da film, tra 6mila agenti, volontari e maxischermi in piazza Risorgimento, le strade intorno saranno chiuse progressivamente da sabato. Immagina varchi di filtraggio, aree sicure e controlli serrati – un mix di fede e tensione che potrebbe trasformare Roma in un vero spettacolo.
I cortei che stanno per scuotere le strade centrali
Infine, preparati a tre cortei che aggiungono pepe al weekend: sabato 17 maggio, un raduno di circa 1.000 persone dal Campidoglio per il diritto all’abitare, e un altro da piazza Indipendenza per la giornata contro l’omobitransfobia. Domenica, invece, 500 manifestanti sfileranno da piazzale Aldo Moro per le comunità palestinesi. Con divieti di sosta e deviazioni per linee come 44, 118 e 105, il centro di Roma diventerà un vero labirinto – riuscirai a navigarlo senza intoppi?
Gli eventi sportivi che completano il mix esplosivo
Non solo fede e proteste: il weekend si infiamma con le finali degli Internazionali di tennis e la partita Roma-Milan nella zona Olimpico. Immagina l’adrenalina delle folle che si unisce al caos generale, con strade chiuse e viabilità stravolta. Un cocktail di sport, storia e sorprese che rende questo fine settimana a Roma assolutamente imperdibile – ma attenzione, il traffico sarà da record!
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