Negli Stati Uniti è stato lanciato un allarme su possibili attentati a Mosca durante il weekend, in seguito all’eliminazione di una cellula ISIS che pianificava un attacco a una sinagoga da parte dei servizi di intelligence russi. Inoltre, l’Ucraina sta valutando la possibilità della presenza di truppe occidentali nel paese.

La tensione tra Russia e Ucraina è in aumento, con il recente abbattimento di droni russi e un presunto attacco a un impianto industriale nell’est del paese. Allo stesso tempo, l’avviso degli Stati Uniti su possibili attentati a Mosca ha sollevato preoccupazioni.

L’ambasciata statunitense ha avvertito i cittadini statunitensi presenti a Mosca del rischio di attentati estremisti nel fine settimana. Questo avviso è giunto poco dopo l’annuncio dei servizi di intelligence russi sull’eliminazione di una cellula ISIS che progettava un attacco con armi da fuoco a una sinagoga moscovita. Le autorità americane consigliano di evitare grandi assembramenti per restare al sicuro.

La Farnesina ha raccomandato di posticipare i viaggi a Mosca a seguito dell’allarme statunitense, suggerendo di evitare grandi raduni e eventi culturali con molti partecipanti. Nel frattempo, l’Ucraina sta considerando la possibilità di ricevere assistenza militare dall’Occidente, compresa l’ipotesi dell’invio di truppe nel paese.

Il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa ucraino ha dichiarato che non è esclusa la presenza di truppe straniere sul territorio ucraino per aiutare il paese in questa situazione critica. La priorità attuale è comunque ricevere forniture di armi tempestive dagli alleati occidentali.

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