News
Roma, terrore al supermercato: pistola in faccia ai cassieri, il colpo in 90 secondi
Roma, terrore al supermercato: pistola in faccia ai cassieri, il colpo in 90 secondi

Roma, terrore al supermercato: pistola in faccia ai cassieri, il colpo in 90 secondi.
Novanta secondi di paura si sono vissuti martedì sera nel market di via Passo Lombardo, tra Tor Vergata e Vermicino, quando un rapinatore con il volto coperto e armato di pistola ha fatto irruzione.
Puntando l’arma contro clienti e cassieri, ha ordinato loro di alzare le mani e ha minacciato di sparare se si fossero mossi. Dopo essersi aggirato tra le casse, si è diretto alla terza postazione e ha costretto la commessa a consegnargli circa 2mila euro dell’incasso.
Con la pistola ancora puntata contro di loro, ha urlato di non muoversi e poi è fuggito velocemente a bordo di una Volkswagen Up nera verso il Grande Raccordo Anulare.
Le immagini di video sorveglianza del market hanno confermato la descrizione del rapinatore, italiano e con un forte accento romano e mostrato la sequenza dell’incidente.
Vestito con una felpa bianca e nera, pantaloni della tuta e un passamontagna nero, l’uomo è stato definito dagli investigatori come un rapinatore esperto per la velocità con cui ha agito. Le ricerche per risalire alla sua identità si stanno concentrando nella zona di Tor Vergata, Vermicino e Castelli romani, ma al momento non hanno dato esito.
Le indagini si stanno concentrando anche sull’auto utilizzata nella fuga, una Volkswagen Up nera. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso il veicolo mentre si dirigeva verso il Grande Raccordo Anulare e sono in corso accertamenti sulla targa. Nel frattempo, le autorità sono in allerta nella zona, consapevoli che il rapinatore potrebbe colpire nuovamente.
News
Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie
Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.
L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.
La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.
Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.
Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.
News
Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban
C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.
Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.
“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.
La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.
-
Attualità5 giorni ago
Il Fentanyl arriva alle porte di Roma. Arrestato spacciatore
-
Socialnews4 giorni ago
“Cucinavano tra i topi”: blitz in una pizzeria di Roma, scattano le multe
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Ai Cancelli di Ostia finestrini distrutti e auto razziate, ladri (ancora) in azione al ‘Mare di Roma’
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Svelato il mistero del coccodrillo a Ladispoli, il sindaco: “Era un giocattolo, denuncia per procurato allarme”