Cronaca
Ma quale accoglienza, via certa gente da Roma. Inasprire le pene per le borseggiatrici

Roma stop alle borseggiatrici sulla metro! Ma ci rendiamo conto oppure no di quanto la nostra civiltà europea, le nostre città, la nostra città Roma la capitale d’Italia, sia caduta così in basso?
Accoglienza, inclusione, tolleranza. A chi? Verso i delinquenti, verso gli stupratori, verso gli spacciatori, verso i criminali? Ma ci rendiamo conto che dobbiamo inasprire le pene per i borseggiatori? Vogliamo mettere in sicurezza chi si comporta correttamente, oppure dobbiamo ancora continuare a subire più di quanto stiamo subendo, tutti i giorni sui mezzi pubblici della Capitale?
Addirittura ora sulla metro di Roma, le faide di stranieri, sottolineiamolo, litigano per chi deve avere il diritto a rubare. Conto cosa fa il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, cosa dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri?
Ma ci rendiamo conto che urgentemente serve un inasprimento delle pene per questa gente che non deve stare qua in città? Non servono a nulla, non ci portano niente, non sono una ricchezza per la nostra nazione. Sono soltanto dei problemi.
Dove sta il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che faceva tutta la patriota? “Non siamo schiavi dell’America“, “Abbassiamo la benzina“, “Controlliamo l’immigrazione“. Dove sta, voi l’avete vista? La premier la prende la metro tutti i giorni da Anagnina a Battistini?
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Cronaca
La droga, i Senese e la stanza delle torture: quattro condanne per l’omicidio Fiore

ScioccanteCondanna Di Giacomo Daranghi: Un Delitto Che Ha Sciolto Le Vie Di Roma!
La Sentenza Inaspettata
Giacomo Daranghi è stato condannato a ben 20 anni di carcere per un caso che ha lasciato tutti senza fiato. Immaginate: un uomo che, secondo le indagini, ha orchestrato un piano criminale da film, ma nella realtà delle strade italiane. Cosa lo ha spinto a tanto? Scopriamolo nei dettagli che emergono da questa storia mozzafiato.
I Fatti Che Fanno Rabbrividire
Nel 2023, Daranghi avrebbe ordinato l’omicidio del carrozziere Andrea Fiore, un colpo che ha sconvolto la comunità locale, e non solo. Ma non finisce qui: la stessa indagine rivela che ha pianificato la gambizzazione di altre due persone, tra cui il suo stesso fratello. Un tradimento familiare così estremo – chi avrebbe mai immaginato che il legame di sangue potesse spezzarsi in modo così drammatico? È una trama che ti terrà incollato fino all’ultimo dettaglio.Cronaca
Dente Cariato in via Giolitti: in arrivo lo sfratto per i negozietti, spazio a una galleria commerciale.

RomaStaCambiano Scopri il segreto del “Dente Cariato”, l’edificio fatiscente che potrebbe trasformarsi in una galleria commerciale da sogno!
L’edificio dimenticato che fa scandalo
Proprio di fronte alla stazione Termini, uno dei primi scorci di Roma che i turisti incontrano, c’è il famigerato “Dente Cariato” di via Giolitti: una struttura decadente di un solo piano, piena zeppa di negozietti che vendono merci dozzinali. Immaginalo come un relitto del passato, con muri scrostati e vetrine caotiche, che da anni rovina l’immagine della Capitale. Ma cosa succederebbe se questo occhio nero della città si trasformasse in un vero gioiello? I piani del Campidoglio promettono una rivoluzione che potrebbe lasciare tutti a bocca aperta.
I negozi in bilico e il caos imminente
All’interno di questo edificio fatiscente, ben 18 unità commerciali lottano per la sopravvivenza: alcuni vendono souvenir kitsch o abbigliamento scontato, altri sono pizzerie al taglio e rosticcerie, mentre alcuni sono addirittura chiusi da anni. Tra loro, solo 8 hanno contratti regolari, mentre altri sono occupati illegalmente o in attesa di sfratto. E se ti dicessimo che presto tutto questo potrebbe sparire per fare spazio a qualcosa di epico? I tecnici del Campidoglio stanno già lavorando per sgomberare la zona, lasciando i proprietari nel dubbio su cosa arriverà dopo.I piani segreti per una rinascita mozzafiato
Dietro le quinte, il Campidoglio ha avviato un protocollo d’intesa con la Presidenza del Consiglio e altri enti per ridisegnare l’intero sito. Stiamo parlando di un potenziale partenariato pubblico-privato che potrebbe coinvolgere sviluppatori pronti a rialzare l’edificio, magari fino ai suoi originali 6 piani. Architetti come Massimiliano Fuksas hanno già fantasticato su facciate futuristiche con bolle di cristallo – e ora, misteriosi investitori privati stanno bussando alla porta. Ma quale forma prenderà questa galleria commerciale? Potrebbe includere spazi per negozi di lusso, zone residenziali o persino iniziative sociali, mantenendo un tocco del passato al piano terra.
Un futuro da non perdere d’occhio
L’edificio, un tempo un palazzo maestoso espropriato e demolito, è pronto a risorgere dalle ceneri entro fine anno. Il tavolo di studio tra Comune e Demanio sta valutando ogni opzione, con l’idea di trasformare via Giolitti in un’attrazione imperdibile. Immagina le sorprese che potrebbero celarsi dietro questo progetto: un mix di innovazione e storia che potrebbe riscrivere il volto di Roma. Non puoi permetterti di perdere gli aggiornamenti su questa svolta epica!
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