Cronaca
Come muoversi comodamente a Roma?

Andare in giro per la città eterna è sicuramente bellissimo, in ogni angolo è possibile ammirare bellezze architettoniche e testimonianze del passato che tutto il mondo invidia alla città eterna. Purtroppo però, spesso le strade della capitale risultano estremamente trafficate, il che può rendere difficile spostarsi da un luogo a un altro, specie se si ha il bisogno di non fare ritardo, ad esempio perché bisogna prendere un aereo o per andare a lavoro.
In questi casi, o comunque quando non si vuol correre il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico, potrebbe essere un’ottima idea optare per una soluzione alternativa all’uso della propria auto.
Noleggio auto con conducente e Taxi
Una delle alternative più comode ed efficienti allo spostamento in città con la propria macchina è l’auto con autista Roma. Prenotare un’auto con autista a Roma significa poter andare in giro per le strade della città in totale relax. Le auto con autista Roma, infatti, generalmente hanno al proprio interno ogni tipo di comfort e permettono di raggiungere la destinazione nel minor lasso di tempo possibile. Tra l’altro, tale soluzione risulta essere molto comoda a chi vuole andare a fare un giro turistico della città e vedere le bellezze disseminate in tutta Roma senza doversi preoccupare di dove parcheggiare l’auto o di trovare le strade giuste per arrivare a destinazione.
L’alternativa all’auto con autista Roma potrebbe essere il Taxi. Con quest’ultimo, infatti, è possibile raggiungere ogni località della capitale senza particolari difficoltà. Tuttavia, è diverso dal noleggio auto con conducente perché il costo di quest’ultimo è fisso e già preventivato sul sito dove prenotare il servizio di noleggio, mentre se si opta per il taxi non si ha la certezza del costo della corsa.
Metropolitana
Il mezzo più economico per spostarsi a Roma è di sicuro la metropolitana. Infatti, il biglietto singolo costa 1,50 euro e ha validità 100 minuti, mentre il biglietto giornaliero ha un costo di 7 euro e dura 24 ore dall’obliterazione. Ci sono quattro linee: A-B-B1-C, che ne collegano il centro con le zone più periferiche, per un totale di 74 stazioni. La metropolitana effettua le corse dalla domenica al giovedì dalle 05:30 alle 23:30, mentre il venerdì e il sabato fino all’1:30 di notte.
La metropolitana è spesso molto affollata e in alcuni casi potrebbe essere necessario prendere diverse linee e/o combinare il viaggio in metro con altri mezzi, anche per raggiungere zone a pochi km dal punto di partenza.
Linee regionali FL
La Capitale è servita anche da 8 linee ferroviarie che collegano il centro della città con zone periferiche e alcuni comuni.
Tra queste, la più utilizzata è la FL1, che consente di raggiungere l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, partendo da Orte/Fara Sabina. Il servizio è attivo, però, solo dalle 05:00 alle 22:40 e lascia scoperti i passeggeri nelle altre fasce orarie. In questo caso, è necessario prendere un taxi oppure prenotare un’auto con autista Roma. Un’altra linea importante è la FL3, che collega il centro con Cesano e Viterbo, passando per zone turistiche di interesse, come il lago di Bracciano e la Basilica di San Pietro.
Cronaca
Pantheon: La protesta contro il riarmo UE in vista della manifestazione del 21 giugno

PaceInPiazza Hai mai visto una bandiera arcobaleno sventolare davanti al Pantheon come simbolo di rivolta? Scopri l’epica mobilitazione che sta scuotendo Roma contro il Piano di Riarmo europeo!
Una Piazza che Pulsa di Protesta
Questa mattina, Piazza della Rotonda a Roma è diventata l’epicentro di un movimento per la pace, con oltre 60 associazioni, sindacati, collettivi studenteschi, partiti e cittadini uniti sotto una gigantesca bandiera arcobaleno. L’evento, parte della campagna Stop Rearm Europe, segna il primo incontro nazionale delle realtà italiane coinvolte, in preparazione della grande manifestazione del 21 giugno, proprio quando il vertice NATO all’Aja catturerà l’attenzione globale. Lo slogan “Se vuoi la pace, prepara la pace” ha echeggiato forte, mentre i promotori della Rete italiana Pace e Disarmo spingono per fermare le politiche bellicistiche dell’Italia e dell’UE, ispirati anche dal messaggio di Papa Leone XIV.
Testimonianze Emozionanti dalla Folla
Tra i manifestanti, radunati dalle 10 del mattino, si sono viste bandiere della pace e della Palestina, con cartelli che gridavano messaggi come “Stop bombing Gaza”, “Questa città ripudia la guerra” e “No al riarmo, sì alla pace”. Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, ha tuonato: “Siamo qui contro la guerra e il riarmo. Le armi portano alla guerra, non alla pace. Servono investimenti nei servizi pubblici, non 800 miliardi in armamenti”. Numerose voci dalla società civile hanno aggiunto emozione, con Maria che ha dichiarato: “Il mondo è spinto verso il riarmo e la continuazione della guerra. Non possiamo restare in silenzio, soprattutto di fronte alla tragedia in Palestina”. Giovanni, con una bandiera palestinese, ha ribadito: “C’è un genocidio in corso. Essere qui è un dovere morale”.Parole che Accendono il Dibattito
L’intervento più applaudito è stato quello di Yousef Salman, presidente della Comunità palestinese di Roma e Lazio: “Il genocidio del popolo palestinese continua e il mondo non può andare avanti in questa maniera. Vanno applicate le risoluzioni della comunità internazionale. La nostra lotta non è religiosa: gli ebrei sono nostri fratelli, con loro abbiamo vissuto per secoli. La nostra lotta è contro un regime criminale, sostenuto dagli Stati Uniti”. Anche giornalisti, mediattivisti, sindacalisti e attivisti di associazioni come Articolo 21 e Stampa Romana hanno preso la parola, indossando magliette con slogan come “#Nobavaglio, diamo voce alla pace”. Rosa Lella ha sottolineato: “Le guerre sono nemiche della verità, da sempre uccidono la libera informazione”. Figure come Natale Di Cola della CGIL e Giuseppe De Marzo della Rete dei numeri pari hanno denunciato le risorse sottratte al welfare per il riarmo.
Prossimi Passi verso una Rivoluzione Pacifica
Elena Mazzoni di Transform! Italia ha spiegato: “La guerra impatta su casa, ambiente, diritti. Non è solo pacifismo, ma giustizia sociale. Il 21 giugno saremo di nuovo in piazza, insieme a 18 Paesi europei”. Raffaella Bolini dell’Arci ha annunciato: “Questo è solo l’inizio, con mille adesioni a livello europeo. Dobbiamo costruire un movimento popolare contro il riarmo e le guerre. La piazza è aperta a tutti”.
Cronaca
Come le strade chiuse e i bus deviati stanno trasformando gli spostamenti quotidiani

Scopri gli eventi epici che stanno conquistando Roma oggi, con Papa Leone XIV al centro di una giornata da non perdere! #RomaInMovimento
L’arrivo di Papa Leone XIV e la celebrazione del Regina Caeli
Roma è in fermento per la preghiera del Regina Caeli, un evento che attirerà almeno 200 mila persone in piazza San Pietro. Immagina il nuovo Pontefice, Leone XIV, che saluta la folla dalla Loggia della Basilica alle 10 del mattino – un momento carico di emozione e spiritualità. Le forze di sicurezza sono state rafforzate, con migliaia di agenti e volontari pronti a gestire la folla, mentre maxischermi e controlli ai metal detector renderanno l’atmosfera ancora più elettrizzante. Ma c’è di più: residenti dai Castelli Romani e da Pavia potrebbero unirsi, attirati dal legame del Papa con quelle zone, e prima dell’evento, una parata di oltre 130 bande musicali sfilerà da piazza Cavour verso la Basilica, intonando melodie che faranno vibrare l’aria.
Gli eventi imperdibili che animano la città
Non solo preghiera, perché Roma pullula di altre attrazioni da far invidia a chiunque. La “Race for the Cure” al Circo Massimo promette 100 mila partecipanti per una passeggiata di due chilometri e corse competitive da cinque o dieci chilometri – un mix di sport, solidarietà e adrenalina che potrebbe bloccare temporaneamente strade iconiche come via Petroselli e via del Corso. E non dimentichiamo gli Internazionali Bnl di tennis: le finali sono in programma per domenica 18 maggio, con la possibilità di posticipi per la partita Roma-Milan all’Olimpico. Chissà quali sorprese riservano questi eventi, con delegazioni straniere come quelle di Zelensky e Orbán che potrebbero aggiungersi al caos festoso!Come navigare tra chiusure e trasporti potenziati
Curioso di sapere come muoversi in mezzo a tutto questo trambusto? Le strade di Roma saranno un labirinto di deviazioni e divieti di sosta in zone come via Crescenzio e lungotevere della Vittoria, ma l’amministrazione ha risposto con un potenziamento dei trasporti pubblici. La metropolitana linea A avrà più corse verso Ottaviano e Cipro, mentre i treni da Termini a San Pietro e la linea FL1 faciliteranno gli spostamenti. Per chi preferisce i bus, linee come la 19, 23, 64 e 916 sono pronte a portare tutti nel cuore del Vaticano e oltre. Preparati: queste misure potrebbero rendere il tuo weekend un’avventura inaspettata!
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