Attualità
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto

Questa mattina é stato inaugurato il nuovo tratto di pista ciclabile che da Monte Ciocci collega a San Pietro.
Si tratta del prolungamento del già esistente percorso ciclopedonale di 5 km che da Monte Mario giunge fino a Monte Ciocci e che da oggi permette, attraverso questi ulteriori 1.5 km, di raggiungere direttamente il Vaticano.
Un’opera di grande rilevanza non solo dal punto di vista turistico e della mobilità sostenibile – essa infatti favorisce l’intermodalità in più forme grazie all’interscambio fra le linee ferrate del treno e della metro, i bus di linea, le biciclette e i monopattini – ma anche (soprattutto) per l’importanza e la bellezza dei luoghi interessati.
La ciclabile realizzata con i fondi del Giubileo 2025
L’opera é stata interamente realizzata con i fondi per il Giubileo, grazie ai quali si é potuto procedere alla rigenerazione dell’asset ferroviario dismesso la cui proprietà é di RFI, questo tratto infatti nasce come un segmento della ferrovia Roma-Viterbo, all’epoca costituita da un solo binario non elettrificato e che oggi oggi invece sorge a pochi metri di distanza con il nuovo tracciato.
La cerimonia di inaugurazione ma senza la presenza delle Autorità religiose
Al taglio del nastro questa mattina sono stati presenti il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessore alla mobilità di Roma Capitale Eugenio Patané, i rappresentanti di RFI, gli uomini delle forze armate, i comitati di quartiere e diversi cittadini. Al primo cittadino però abbiamo fatto notare come, specie perché si tratta di un’opera per il Giubileo, sarebbe stato opportuno anche l’intervento delle autorità religiose. Il Sindaco ha precisato che queste sono state invitate, alla sua replica tuttavia gli é stato fatto notare che sebbene si volesse inaugurare l’opera prima di Pasqua, non era il caso di farlo il Giovedì Santo.
I dettagli della pista ciclabile che collega Monte Ciocci a San Pietro
La nuova infrastruttura inizia con un tratto scoperto che si erge sullo storico ponte in muratura alto 15 metri e lungo 250 metri; la seconda parte sorge all’interno della storica galleria “Villa Arberici” la quale é stata consolidata e al cui interno é stato installato il sistema di videosorveglianza; successivamente sfocia all’interno di un c.d. camerone (galleria artificiale, collocata a circa 8 metri di profondità rispetto al PC) e si immette lungo una ciclabile nelle strade urbane. Il progetto include anche la breve linea ferroviaria vaticana e grazie alle piste ciclabili già esistenti permette di connettersi a viale delle Milizie, con la possibilità di recarsi sia in direzione Ponte Milvio che verso Piazzale Flaminio, nel cuore del centro storico. Come noto inoltre la pista ciclabile collega poli molto trafficati come quelli del Policlinico Gemelli.
Un pensiero per le maestranze
Nel corso della cerimonia di oggi sono stati ringraziati tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Un applauso é scattato in modo particolare per le maestranze, che hanno lavorato incessantemente per 18 ore al giorno per 6/7 giorni a settimana. Il Sindaco inoltre ha voluto a rimarcare l’innalzamento delle misure di sicurezza per la protezione dei lavoratori.
Le prospettive per il futuro
La ciclabile nel suo complesso deve però guardare anche verso nord e ad oggi sembra esserci la volontà che questa prosegua verso La Giustiniana. Tuttavia questa dovrebbe essere integrata da un ulteriore potenzimento del Trasporto Pubblico Locale, primo fra tutti il prolungamento della Metro A fino a Monte Mario e un possibile raccordo ciclabile con un eventuale allungamento della Metro C fino alla zona San Pietro. Si tratta di opere non realizzabili nel breve periodo, ma per le quali é necessario iniziare a discutere maggiormente, così come fatto per il prolungamento appena realizzato dai comitati di quartiere. In altri punti della ciclabile inoltre si potrebbero realizzare giochi di luce, acqua e suoni per attrarre i turisti (eventi del genere si organizzano ad es. a Lione, la Croix-Rousse).
Ettore Durante
Attualità
Roma ha nuovi poteri grazie alla riforma costituzionale. Il video della Meloni

Roma cambia, e in meglio. Oggi il governo ha approvato una riforma costituzionale che inserisce Roma capitale fra gli Enti Costitutivi della repubblica Italiana, che attribuisce a Roma Capitale poteri legislativi su materie che toccano la vita quotidiana dei romani come l’urbanistica, il trasporto pubblico locale (Atac, Cotral, Metro e Taxi), il commercio, il turismo, la valorizzazione dei beni culturali e dei beni ambientali.
La riforma prevede, almeno così dice nel video social il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che anche i municipi di Roma Capitale avranno un nuovo ruolo nella riforma della città. Questa riforma è frutto di un lavoro condiviso anche con la Regione Lazio e il Comune di Roma guidato dal sindaco del Partito Democratico Roberto Gaultieri.
Da oggi Roma, diventa al pari delle altri capitale europee, una capitale più autorevole e più autonoma.
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