“La Corazzata Potemkin è una cacata pazzesca“, urlava Paolo Villaggio, in arte Fantozzi, in uno dei suoi celebri film degli anni ’80. In questo caso però non è soltanto l’affluenza alle urne a far cacare (intorno al 20%), ma è proprio la difficoltà che hanno avuto gli oltre 50 responsabili di seggio a Tor Bella Monaca, che hanno lavorato per tre giorni senza nemmeno un rotolo di carta igienica.
Referendum senza carta igienica a Tor Bella Monaca
Increscioso fatto nel seggio elettorale di via Aquaroni 53. Infatti nella scuola elementare, adibito a seggio elettorale, non c’è la carta igienieca nei bagni e nella giornata di oggi, lunedì 9 giugno, un segretario di seggio ha dovuto chiedere a più persone dei fazzoletti per poter assolvere a un bisogno fisiologico.
Il segretario ha raccontato che chiedendo a più persone, non è riuscito nell’ardua impresa di racimolare un po’ di carta igienica fondamentale per assolvere al proprio bisogno e, fra un pizzico di vergogna e stupore alla fine, recuperando un pacchetto di fazzoletti, tutto è filato liscio.
Al di là dell’aspetto ironico che ha avuto la vicenda, c’è da porsi una domanda, ovvero come è possibile che nei tre gironi del referendum all’interno di una scuola adibita a seggio, non sia presente in nessun bagno, per tre giorni consecutivi, almeno un rotolo di carta igienieca che sicuramente avrà messo in difficoltà i circa 50 operatori di sezione elettorale distribuiti nei sei seggi che rappresentano il territorio di Tor Bella Monaca?