Parliamo di un problema serissimo che affligge la nostra capitale: i borseggiatori in metro a Roma. Non è una novità, lo sappiamo, ma la situazione sta degenerando e voglio mettervi in guardia.
Questi criminali agiscono indisturbati, e provare ad avvisare gli altri passeggeri può mettervi in grave pericolo. Ho sentito testimonianze dirette e la dinamica è sempre la stessa: se osate intervenire, verrete presi di mira. Si parte con sputi, insulti, ma se provate a reagire, la situazione può precipitare.
Funzionano come una banda organizzata: le donne spesso vengono usate come “schermo” o per creare distrazione, mentre gli uomini, pronti a usare la violenza, sono lì, subito dietro, per intimidirvi o aggredirvi. Il loro unico obiettivo è non essere disturbati mentre commettono i loro furti.
Il punto è che si sentono intoccabili. Agiscono alla luce del sole perché sanno di poterlo fare impunemente. Questa impunità li rende ancora più audaci e pericolosi.
Cosa possiamo fare noi?
La prima cosa è la prevenzione. Tenete sempre d’occhio i vostri effetti personali, zaini e borse sul davanti. Evitate di esporre oggetti di valore.
La seconda, e purtroppo la più difficile, è la reazione. Se assistete a un borseggio, la prudenza è d’obbligo. Non mettetevi in pericolo. Se possibile, allertate le forze dell’ordine o il personale di sicurezza in modo discreto.
È una situazione frustrante e che ci fa sentire impotenti, ma è fondamentale essere consapevoli dei rischi e fare tutto il possibile per proteggerci.
E voi, avete avuto esperienze simili? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
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