Il virus West Nile continua a preoccupare il Lazio, dove si registrano due nuovi decessi e il primo caso ufficiale nella Capitale. La Regione ha confermato oggi, 8 agosto, che il numero delle vittime sale a sette, rendendo il Lazio, insieme alla Campania, la regione più colpita in Italia.
Il primo decesso riguarda una donna di 83 anni di Pontinia, morta all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni il 24 luglio. Il secondo è un uomo di 77 anni di Velletri, deceduto all’ospedale Isola Tiberina di Roma. Entrambi i pazienti presentavano patologie pregresse.
Registrato anche il primo caso nella Capitale: una donna di 77 anni, residente nella zona dell’Infernetto, è risultata positiva al virus e attualmente è ricoverata in condizioni non gravi allo Spallanzani.
Secondo l’ultimo aggiornamento della Regione Lazio, i casi totali nel 2025 salgono a 106. Di questi, 20 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari, uno in terapia intensiva, 58 in isolamento domiciliare e 20 già dimessi.
A Roma si è tenuto un tavolo tecnico in Campidoglio per rafforzare le misure preventive contro il virus e intensificare gli interventi contro la proliferazione delle zanzare.
